Record di preordini in Italia per l'iphone 7. Un andamento che ha superato le più rosee previsioni. La fase non esaltante che sta attraverso il paese non ha frenato gli appassionati del genere. I punti vendita sono stati letteralmente travolti da richieste di prevendita. Secondo alcune indiscrezioni gli italiani non avrebbero badato a spese ed in tanti avrebbero ordinato i modelli più costosi. Intanti hanno optato perl'iPhone Plus ma per alcune versioni c'è il serio rischio di dover attendere fino a novembre prima di poter prendere possesso del "gioiello" della Apple.

Il Jet Black ha riscosso notevoli consensi per le sue particolari rifiniture oltre che per le maggiori potenzialità rispetto ad altri modelli. Il notevole numero di preordini non permetterà agli operatori italiani di soddisfare in breve tempo tutte le richieste.

Tempi lunghi per la versione "Jet Black"

Quai certamente saranno pochi i fortunati che venerdì 16 settembre potranno già ricevere l'intrigante versione da 4,7 pollici. Stesso discorso per l'iPhone Plus. In questi casi i tempi potrebbero addirittura allungarsi. Secondo le indiscrezioni gli operatori italiani hanno a disposizione una buona scorta della versione classica dell'iPhone. In buona sostanza per la consegna dell'apparecchioda 32GB non dovrebbe esserci particolari problemi per la consegna nei tempi previsti.

Per le versioni più costose la disponibilità è decisamente inferiore e, di conseguenza, ci sarà la necessità di un nuovo "rifornimento" dal colosso di Cupertino.

Il timore di restare senza "melafonino"

La notizia ha messo in allarme chi ha già effettuatola "prenotazione". Non sono mancate le critiche sui social. I maggiori timori sono di chi è riuscito già a vendere il vecchio iPhone per acquistare il nuovo modello.

In tanti temono di restare senza il "prezioso" telefonino per diverse settimane. In moltisono già consapevoli che dovranno attendere la fine di settembre per la consegna dell'iPhone Plus da 128 GB. Anche una nota Applefa intuireche venerdì 16 settembre non tutte le richieste saranno soddisfatte dagli operatori italiani. In buona sostanza viene specificato che la fase iniziale delle vendite dipenderà dalle scorte e non dalla domanda.