Il Samsung Galaxy S8 è il prodotto con il quale la società coreana non può sbagliare, dopo il caso dei Note 7 che ha segnato profondamente la linea di smartphone della casa produttrice. Per questo motivo Samsung è alla ricerca di importanti innovazioni, ma anche di garanzie per quanto riguarda la sicurezza delle batterie, elementi scatenanti delle esplosioni. Per fare questo la Samsung ha effettuato studi importanti sui dispositivi per l'alimentazione, e sarà la prima azienda a far uscire il suo top di gamma con un processore decisamente potente: lo Snapdragon 835.

Quale sarebbe la correlazione tra processore e batterie? In pratica questo processore permette al dispositivo di consumare meno energia facendo aumentare la durata delle batterie, ed evitando in questo modo una costante pressione sulle stesse.

Galaxy S8 e Qualcomm Snapdragon 835

La Qualcomm è la principale casa produttrice di processori di elevate potenzialità, che vengono utilizzati da varie aziende che realizzano smartphone. Con lo Snapdragon 835 sembra che abbiano fatto un notevole balzo in avanti con la tecnologia e nell'affidabilità del prodotto. Questa variante è di dimensioni ridotte rispetto al precedente Snapdragon 821, permettendo quindi di inserire un numero più alto di chip in ogni singolo 'Wafer'.

Lasciando più spazio alla Cpu sarà inoltre possibile puntare di più sul potenziamento di altre componenti del Galaxy S8, senza pesare in alcun modo sul processore e sulle batterie.

Ricarica veloce sul Galaxy S8

Il Samsung Galaxy S8 previsto per aprile 2017, monterà una Cpu realizzata dalla stessa Samsung. Grazie al nuovo processore Snapdragon 835, lo smartphone potrà usufruire della nuova versione di Quick Charge, ovvero la 4.0.

Il problema della precedente era che non rispettava alcune regole di sicurezza compatibili con Android. Adesso che il problema è stato risolto e la versione è riconosciuta anche dal software, sarà possibile utilizzarla e permetterà di avere il proprio smartphone carico e pronto all'uso in soli 15 minuti.