Sì avvicina il momento dell'uscita del nuovo Samsung Galaxy S8, lo Smartphone Android che sarà il top di gamma dela casa coreana. Le ultime indiscrezioni sullo smartphone provengono da Bloomberg, ed affermano che l'S8 avrà un design all screen, ovvero il display occuperà tutta la superficie frontale, rendendolo il primo device davvero border less. Bloomberg sostiene inoltre che le due versioni dello smartphone saranno da 5,1 e da 5,5 pollici, con uno schermo Oled con una risoluzione di 2560×1440 pixel che avvolge tutti i lati.

Niente tasto home fisico per il Samsung Galaxy S8

La scelta di un design a tutto schermo porta con sé inevitabilmente la rinuncia al tasto home fisico, tipico dei top di gamma Samsung, che verrà rimpiazzato da un tasto virtuale. Il lettore di impronte digitali che veniva in esso ospitato dovrebbe invece essere ottico. Le altre specifiche tecniche se fossero confermate renderebbero questo device ancora più spettacolare. Si parla infatti di processori Snapdragon 835 ed Exynos 8895, 6 o addirittura 8 GB di RAM, mentre per quanto riguarda la memoria interna non si hanno notizie, ma è presumibile uno storage da 32/64 GB.

No al jack audio su Samsung Galaxy S8: Samsung opta per la USB Type C sullo smartphone

Una novità che potrebbe non piacere ad alcuni utenti è la scelta di eliminare il jack audio da 3,5 millimetri, permettendo il collegamento degli auricolari mediante la porta USB Type C. Sul fronte fotocamera sono poche le notizie trapelate, ma con molta probabilità non vi sarà una doppia fotocamera posteriore, mentre il sensore frontale dovrebbe essere dotato di autofocus, soluzione gradita agli amanti dei selfie.

Il software installato sul nuovo Samsung Galaxy S8 sarà ovviamente Android 7.1 Nougat, con la nuova interfaccia Experience. Un'altra conferma arriva poi sull'assistente personale totalmente nuovo sviluppato da Viv Labs dopo la recente acquisizione della società da parte del colosso coreano. Per vedere all'opera questo gioiello della tecnologia si dovrà attendere fino ad aprile, perché Samsung sembra aver imparato la lezione e vuole testare a fondo il suo smartphone per evitare di incappare in una situazione simile a quella verificatasi con Note 7.