Dopo il clamoroso flop del Galaxy Note 7, Samsung vuole riscattarsi con il Galaxy S8. Sia economicamente, dato che il primo ha comportato perdite stimate intorno ai 3-5 milioni di dollari, sia in termini di immagine del brand. Come noto, a causare i problemi riguardanti l’esplosione del Galaxy Note 7 fu non solo la batteria, ma anche i materiali scelti per il vano che la conteneva. Ora, per il Galaxy S8 viene mostrata particolare attenzione al fine di non ripetere lo stesso errore. Al punto che Samsung ha messo in piedi un’autentica Task force che ne segua tutte le tappe di fabbricazione.
Intanto, proprio riguardo la batteria del Galaxy S8 Plus spunta un rumor molto allettante riguardo la batteria. Comprovato da una foto. Il Galaxy S8 Plus avrà batteria da 3500 mAH. Vediamo i particolari.
S8+, foto mostra batteria da 3,500 mAH!
Il Galaxy S8 Plus è, come noto, la versione implementata del flagship Samsung. Non si chiama più Edge dato che entrambe le versioni hanno il display curvo. Le due versioni non differiscono molto, se non altro per le dimensioni – rispettivamente da 5,8 e 6,2 pollici – nonché la batteria. Se inizialmente si è detto che le batterie saranno da 3,000 e 3,250 mAH, cosa che ha deluso non pochi quanti attendono questo dispositivo, ora emerge un nuovo rumor allettante. Il Galaxy S8 Plus avrà una batteria da 3,500 mAH.
A dirlo è come sempre accade Sammobile, che riporta tanto di foto. La batteria sarà prodotta in Corea del sud e assemblata in Vietnam da Samsung SDI. Samsung vuole diversificare la produzione delle celle della batteria, avendo così tre fonti di produzione: Samsung SDI, LG Chem e la giapponese Murata Manufacturing Works.
Batteria da 3,500 mAH sufficiente?
Gli scettici comunque ritengono che forse una batteria da 3,500mAh potrebbe non essere sufficiente per un dispositivo come la versione Plus da ben 6,2 pollici e con tutte le caratteristiche che porta con sé. Enunciate dai vari rumor di questi mesi. Ma forse Samsung vuole evitare batterie troppo potenti dopo l’esperienza del Galaxy Note 7. Vedremo comunque come risponderà la batteria a tutto quel “ben di Dio” tecnologico.
