In un futuro neanche tanto lontano le batterie degli Smartphone potrebbero durare all'infinito. O quasi. Stando ad una ricerca scientifica infatti, nei prossimi anni l'autonomia della batteria del nostro cellulare sarà tale da consentirci di navigare, telefonare e inviare messaggi senza più doverci preoccupare della presa di corrente. Quasi sempre. Perché, anche se le prestazioni promettono durate sorprendenti, dovremo pur sempre servirci ogni tanto della ricarica. Quante volte? Gli studiosi assicurano che 4 ricariche in un anno saranno sufficienti per avere sempre a disposizione il device.

Lo studio scientifico

La ricerca, a cui hanno collaborato anche varie università americane, indica che alla base della rivoluzione ci sarebbe un nuovo tipo di processore capace di sfruttare una pellicola polarizzata. Quest'ultima, a sua volta, garantirebbe un risparmio energetico pari a 100 volte rispetto al consumo delle batterie di oggi. Tale processore dovrebbe essere utilizzato non soltanto nell'ambito strettamente mobile, vedi smartphone di ultima generazione, ma anche per dispositivi più grandi, come tablet e personal computer.

I benefici, lato utente, sarebbero enormi. In tutto il mondo, sono milioni gli utenti che si lamentano delle prestazioni della batteria del proprio cellulare, che spesso tendono ad essere nettamente inferiori rispetto al valore del prodotto complessivo.

Lo scarso "feeling" con la batteria tende ad essere una delle cause principali del cambio del cellulare o di qualsiasi altro dispositivo portatile che funzioni a batteria, vedi tablet, iPad, Pc eccetera. Una novità di tale portata andrebbe a ridisegnare da cima a fondo il comparto tecnologico, assicurando - lato cliente - un'esperienza d'uso mai provata fino ad ora.

Da quando dovrebbe essere pronta tale tecnologia? I ricercatori che hanno lavorato a questo studio dichiarano che entro il 2030 la "rivoluzione" dovrebbe essere completata. Rimane però un aspetto cruciale: quanto converrebbe alle aziende adottare batterie super nei propri dispositivi? E' la domanda che si stanno ponendo gli utenti stessi, quelli più scettici, convinti del fatto che lo studio non troverà mai applicazione concreta, poiché non conveniente per i grandi colossi della tecnologia.

Si chiedono infatti chi acquisterebbe, ogni anno, il nuovo modello di cellulare se con quello acquistato precedentemente ha la possibilità di usarlo quanto vuole dovendolo ricaricare soltanto 4 volte all'anno.