La minaccia di un nuovo virus incombe sugli utenti Android. Stavolta si tratta di Loapi (Trojan.AndroidOS.Loapi), un malware in grado di bruciare il dispositivo nel giro di poche ore dall'infezione.

Come funziona Loapi

Lo scopo dei virus è, in genere, quello di approfittare delle debolezze del sistema operativo utilizzato dal dispositivo per rubare dati sensibili e poi rivenderli a terze parti. In questo caso, in più, vi è il rischio reale che lo smartphone vada letteralmente in fumo: il malware, infatti, è in grado di bruciarlo provocando il surriscaldamento eccessivo della batteria.

Loapi sfrutta lo smartphone infettato per fare il minining (ossia una sorta di coniatura) di Manero, una criptovaluta nata 4 anni fa. Ed è proprio questa attività a portare, in alcuni casi, all'eccessivo surriscaldamento della batteria del dispositivo infettato.

Una volta scaricato, non vi sarà modo di negare a questo virus i permessi da amministratore poichè esso è in grado di bloccare lo schermo finchè non si darà il proprio benestare.

Una volta attivo, il virus riempie lo smartphone di video e applicazioni e clicca link di pagine social per aumentarne popolarità. Ma il peggio è che sottoscrive servizi a pagamento, a nome del proprietario dello smartphone.

Come in ogni altro caso di virus, per essere infettati da Loapi basta semplicemente cliccare su un banner pubblicitario, scaricare un finto software antivirus oppure installare un'app VM18.

È proprio dietro icone di questo tipo che questo virus si nasconde, traendo facilmente in inganno gli utenti.

Come difendersi da Loapi?

Naturalmente la parola d'ordine è sempre la stessa: prudenza. I ricercatori del Kaspersky Lab consigliano a tutti gli utenti Android di fare molta attenzione nella scelta delle app e dei contenuti da scaricare.

In primis, si consiglia di installare soltanto app provenienti dagli stores ufficiali. Il team di Google Play, ad esempio, spende gran parte del proprio tempo per individuare potenziali virus nelle app in vendita nel loro store. Naturalmente può capitare che alcune app li contengano comunque, ma la probabilità di rischio è relativamente bassa.

Se sono già presenti sul nostro dispositivo delle app di dubbia (o sconosciuta) provenienza, si consiglia di disinstallarle immediatamente. Se abbiamo dei dubbi, possiamo verificarne l'origine andando nelle Impostazioni di sicurezza del nostro dispositivo

Infine, è bene installare solo le app strettamente necessarie e dotare il nostro smartphone di un antivirus affidabile.