Sembra solo ieri quando Huawei, novellina del mercato degli Smartphone, non poteva sperare d'ambire lontanamente a competere con i grandi colossi del settore. Oggi le cose sono cambiate, e la casa cinese continua a minacciare il monopolio di Apple e Samsung grazie ai suoi top di gamma, caratterizzati dalla lettere P. L'ultimo arrivato in famiglia, l'Huawei P20 Pro è da poco arrivato sul mercato sorprendendo tutti grazie alle sue tre fotocamere posteriori. Il web è già saturo di recensioni, più o meno ottime, riguardanti le prestazioni di quello che sembra essere un vero e proprio gioiello della tecnologia moderna, che nasconde però qualche piccola "imperfezione".
Nuovo look e luminosità per Huawei P20 Pro
Rispetto ai suoi predecessori Huawei P20 Pro è stato completamente rinnovato nel design, che si avvicina molto a quello del iPhone X, di cui mostra la stessa tacca sulla parte superiore del display e la disposizione della tripla fotocamera. Caratterizzato dal nuovo display a lunetta allungata e bordi arrotondati, lo smartphone ha ereditato dal modello precedente il lettore delle impronte digitali sul lato anteriore, con grandi benefici per l'usabilità. Per ogni cosa però c'è l'altra faccia della medaglia, e anche in questo caso, alcune caratteristiche del telefono sembrano aver fatto storcere il naso a chi l'ha provato: come la scocca posteriore in vetro, soggetta a sporcarsi molto velocemente, e le sporgenze delle telecamere, che tendono a sbilanciare il telefono quando è appoggiato sul dorso.
Per quanto riguarda gli aspetti un po' più tecnici, il pannello oled da 6,1 pollici e 1080×2244 pixel, che ha fatto entrare di diritto il telefono in una nuova era "dell'illuminazione" - grazie anche al sensore di luminosità che regola il colore delle immagini in base alla luce - ha raccolto molti consensi dalla critica, soddisfatta soprattutto dal fatto che il display permetta la visibilità da ogni angolazione.
Questo però sembra non salvare dalle critiche l'interfaccia grafica dell'Android Emui 8.1, troppo lontani dai "canoni estetici" che ci si attendeva da uno smartphone di tale livello.
Nuova frontiera delle foto per Huawei P20 Pro
Ad attirare l'attenzione della critica e degli esperti del settore e la particolare fotocamera dello smartphone, che propone una inedita configurazione a tre sensori: il primo, il principale, da 40 Mpixel con obiettivo f/1.8, il secondo da 20 Mpixel senza filtro colore e con obiettivo f/1.6 e infine, un terzo da 8Mpixel e con obiettivo f/2.4, esclusivamente dedicato alle fotografie zoom.
A completare un quadro a dir poco perfetto arriva la stabilizzazione ottica incorporata dell'obbiettivo dedicato agli scatti, che opera in modalità semi digitale, annullando il fastidioso effetto "mosso", dovuto a tremolio della mano.
La vera differenza la nuova fotocamera di Hauwei P20 Pro la fa con gli scatti notturni, grazie alla modalità apposita, che dopo aver sovrapposto più fotogrammi scattati a diversi gradi di sensibilità, somma gradualmente i dettagli delle zone d’ombra e di luce, garantendo alla foto una certa "luminosità" pur conservando le tonalità dei paesaggi notturni.