Samsung, da quando è iniziata l'epopea degli smartphone, si è fatta valere per essere praticamente la concorrente più credibile di Apple che, con l'avvento degli iPhone, si è imposta come modello di riferimento nel mondo della telefonia "intelligente". Prima ha rincorso poi, passo dopo passo, è riuscita persino a imporsi per delle caratteristiche migliori rispetto a quanto ideato a Cupertino. Adesso, però, sembra essere il tempo per lanciare un prodotto singolare e curioso per quelli che sono i tempi odierni, in cui tutti puntano ad essere sempre connessi e a dotarsi di qualsivoglia tipo di dispositivo collegato alla rete.

Samsung: cosa propone?

In Corea Samsung è pronta a portare sul mercato quello che può essere definito uno "smartphone di protesta", nel senso che si rivolge ad una clientela che intende non omologarsi.

Che non rinuncia alla comodità di avere lo schermo di uno smartphone ma che, allo stesso tempo, si dissocia dall'essere sempre connessa. Una sorta di telefono che, a prima vista, sempre simile a centinaia di altri modelli che hanno le stesse caratteristiche: scattano delle foto, hanno accesso alla rete e, di conseguenza, a tutto ciòe che essa contiene. Ma, in realtà, il Galaxy J2 che è destinato al mercato asiatico, fa tutto meno che poter mandare dei messaggi su Whatsapp, scrivere post su Facebook o condividere foto su Instagram. Si tratta, infatti, di un dispositivo che non permette in alcun modo di collegarsi ad internet ed è studiato per chiunque senta la necessità di non avere a che fare con la Rete.

Viene subito da pensare a chi non vuole concedersi distrazioni mentre studia o ad anziani che non hanno interesse a tuffarsi su internet in mobilità..

Samsung: arriverà in Europa?

A livello di caratteristiche rappresenta un dispositivo che non presenta alcun chip che possa garantire un accesso alla rete. Non ha la possibilità di agganciarsi al 4g e non ha neanche wifi.

Cosa fa? Permette di chiamare e di inviare messaggi, ha una sveglia e tutto ciò che può essere sfruttato off line. E' dotato di un display da 5 pollici diagonale e da 1,5 Gb di Ram. E non costa neanche poco, dato che per acquistarlo servono 150 euro. Troppo? In realtà no, dato che a quanto pare verrà totalmente rimborsato agli studenti qualora dovessero superare tutti gli esami e intendessero acquistare un prodotto più blasonato. Difficilmente vedremo il prodotto in Europa.