Secondo quanto comunicato dal vicepresidente dell'attuale giunta della Regione Calabria, in base allatabella di ripartizione del fondo integrativo del Miurrelativo all'anno 2015, sono stati erogati 2,7 milioni di euro in più per il diritto allo studio. La cifra messa a disposizione della Regione raggiunge quota 6.786.845 euro. Vediamo, nello specifico, quanto emerso dagli ultimi dati diffusi.

Incremento delle borse di studio

Nelle ultime ore, il vicepresidente della Giunta regionale calabrese, Antonio Viscomi, ha rivelato le cifre e i dati relativi al diritto allo studio.I numeri mostrano un forte incremento degli investimenti ministeriali sulle università calabresi.

Si parla di un aumento che ha portato all'erogazione di oltre 6 milioni di euro da parte del Miur in favore degli atenei presenti sul territorio. I dati suggeriscono che questo incremento di fondi è collegato alla crescita dell'erogazione del numero delle borse di studio (più di 1 milione e 800mila), e questa correlazione compensa il calo dei posti di alloggio utilizzati dagli studenti. Nel complesso, le università calabresi hanno erogato, nel 2015, circa 600mila borse di studio in più, rispetto al precedente anno accademico.

Una prima parte dei fondi già destinata agli atenei

Secondo quanto riportato dalla nota della Regione Calabria, l'Ente sarebbe pronto ad investire nell'università. Entrerebbe in gioco, per quanto riguarda la cultura regionale, l'immissione nel circuito dei fondi europei che andrebbero ad incrementare ulteriormente le risorse fruibili da parte degli atenei e migliorerebbero la qualità dei servizi offerti agli studenti.

Il vicepresidente della Regione, nel comunicato ufficiale ha sottolineato che i nuovi capitali nazionali erogati per l'istruzione dovranno essere utilizzati anche per riconoscere maggiormente agli studenti il diritto allo studio. Viscomi afferma che la Calabria è tra le 10 Regioni che hanno visto crescere il monte investimenti governativi senza ricorrere alla cosiddetta "formula di salvaguardia". La prima tranche dei fondi sarebbe già pronta e in via di trasferimento presso gli atenei calabresi.