Come ogni domenica Papa Francesco ha guidato la preghieramariana dell'Angelus dalla finestra del suo studio privato in Vaticano.
Papa Francesco ha tenuto una profonda riflessione sullaliturgia della Parola di questa domenica. Dopo essersi soffermato sulla letteraagli Ebrei che invita a tenere lo sguardo fisso su Gesù, papa Francesco hacommentato il brano del Vangelo in cui Gesù dice: "Pensateche io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione". Ilpontefice si è chiesto cosa volesse dire questa divisione. Con la praticità chegli è propria, Bergoglio ha affermato che fede non è qualcosa di decorativo,ornamentale e vivere la fede non vuol dire decorare la vita con un po' di religione, come se fosseuna torta che decoriamo con la panna.
La divisione di cui parla Gesù è quellache scaturisce dalla decisione di seguire Dio, che è sempre positivo. Hachiosato con fermezza papa Francesco: "Questa parola del Vangelo non autorizzal'uso della forza per diffondere la fede, anzi la vera forza della fede èl'amore che comporta rinunciare e ogni violenza". E poi ha ribadito: "Fede eviolenza sono incompatibili" e ha ripetuto tale concetto, sottolineando che"fede e fortezza vanno insieme: il cristiano non è violento, ma è forte e ha laforza della mitezza e dell'amore".
Questo pensiero è particolarmente caro a papa Francesco chedopo la recita dell'Angelus ha ripetuto: "Ricordatevi questo: seguire Gesùnon significa essere neutrali, significa coinvolgersi: la fede è forzadell'animo".
Papa Bergoglio ha poi invitato a pregare per le vittime dell'affondamentodel traghetto nelle Filippine e poi, come nel giorno dell'Assunta, ha invitatoi presenti a pregare per la pace in Egitto invocando Maria Regina della Pace. Comeha già fatto altre volte, papa Francesco ha fatto pregare i fedeli dalla suafinestra con una preghiera semplice: questa volta ha fatto ricordo allagiaculatoria "Maria Regina della Pace prega per noi".