Mercoledì mattina il corpo senza vita di Daniele Seccarecci è stato ritrovato nel residence di Taranto dalla madre del campione internazionale di body building. Daniele Seccarecci è caduto ed ha battuto in modo violento la testa, un evento questo che è stato però considerato "secondario e ininfluente", come si legge dalle dichiarazioni che il medico legale Marcello Chironi ha rilasciato ai giornalisti dell'Ansa.

L'autopsia che è stata condotta sul cadavere di Daniele Seccarecci ha infatti dimostrato che il body builder è morto a causa di un infarto al miocardio, infarto causato dal forte stress fisico a cui Daniele ormai era sottoposto da anni. Il dottor Chironi ha affermato: "L'infarto con molta probabilità è legato a una condizione di stress fisico a cui il soggetto aveva sottoposto tutto l'organismo per l'attività che svolgeva". E ha aggiunto: "Ci sono degli elementi che ci inducono a pensare che il problema cardiaco sia stato innescato anche da un iperlavoro a cui era stato sottoposto il fisico".  

Daniele Seccarecci ha forse abusato quindi del proprio corpo dimenticandosi che anche un atleta del suo livello ha dei limiti che non devono essere oltrepassati. Purtroppo nel mondo del body building ci si dimentica spesso che il proprio corpo è una macchina perfetta solo fino ad un certo punto, una macchina che se non viene sfruttata nel miglior modo possibile può arrivare a rompersi definitivamente. 

Nel frattempo i social network si sono riempiti di messaggi di cordoglio da parte di tutti i fan di Daniele Seccarecci, saluti ricchi di affetto per questo gigante buono.