Le indagini sul caso di Roberta Ragusa, la donna scomparsa nel gennaio 2012, ancora non hanno portato a dei risultati: tante sono state le strade seguite, a partire dagli indizi che potevano essere reperiti attraverso il marito, fino ad arrivare a pensare che la colpevole sia stata Sara Calzolaio, l'amante di Antonio Logli, marito di Roberta.

Tante le domande che continuano a rimanere senza una risposta: secondo Logli e la Calzolaio, la donna si sarebbe allontanata spontaneamente e avevano dichiarato che forse quel giorno si era recata nel cimitero dove era sepolta la madre, ma nonostante le ricerche con i geo-radar, non è stata trovata nessuna traccia neanche là.

Cosa è successo dunque alla donna? Si è allontanata davvero da casa di sua volontà? E perché lo avrebbe dovuto fare? Purtroppo non si può rispondere a nessuna di queste domande finora: è certo che se la donna è stata uccisa, sembrerebbe che questa volta si tratti di un omicidio a dir poco perfetto, che non permette agli inquirenti di trovare il colpevole.

il 17 settembre scadrà il termine per le indagini, le quali si sono prolungate di altri sette mesi, ma se non verranno trovati altri indizi si dovrà decidere di archiviare il caso. Intanto in questi giorni, continuano le ricerche con i geo-radar, che hanno dato esiti negativi nei pozzi ispezionati: si è deciso di passare così ad analizzare la zona intorno all'abitazione di Roberta Ragusa.

Si spera che nei prossimi mesi si trovino delle tracce che possano far risalire alla donna, in modo che il caso non rimanga irrisolto, con i dubbi sulla scomparsa della donna e sul fatto se sia ancora viva o morta.