Continua l'emergenza immigrati in Sicilia con i continuisbarchi nelle coste sud-orientali dell'isola che non conoscono sosta e, conseguentemente,vengono messi a dura prova i centri di accoglienza. In particolare, nelragusano, una situazione di disagio si registra nel centro di primaaccoglienza di Pozzallo. A fronte, infatti, di una capienza massima di 140posti, sono circa 400 i migranti accolti nella piccola struttura ricavata nei locali del porto. L'affollamento, così, rendeinevitabili le tensioni tra gli immigrati e i disagi per la stessa popolazionelocale.
Il sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna, come nei giorniscorsi ha già fatto il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, ha lanciato unappello alle istituzioni nazionali, in particolare al ministro Alfano,ricordando che per accogliere e mantenere queste persone occorre anticiparesubito delle somme di denaro mentre, di contro, lo Stato diventa latitante quando deve pagare i propri debiti alleAmministrazioni locali.
Governo e Capo dello Stato stanno portando avanti da tempouna politica di accoglienza di rifugiati e migranti provenienti da paesidevastati dai conflitti, come Siria e Afghanistan, senza però alcun controllo, lasciandodi fatto tutte le responsabilità ai sindaci dei comuni interessati daglisbarchi.
La situazione più difficile appare a Pozzallo dove aumentano,costantemente e quotidianamente, le denuncie dei cittadini, rispetto acomportamenti giudicati "insopportabili", che sarebbero stati messi in attodagli immigrati ospiti nel Centro di prima accoglienza. Dopo la liteverificatasi fra tre africani, in pieno centro cittadino, e dopo le segnalazionie richieste di intervento alle forze dell'ordine perché in un bar, sempre inpieno centro, una decina di immigrati si sarebbero "divertiti" a lanciare bottiglie di birra vuote contro il muro di un'abitazione, scatenando le ire delproprietario, durante la mattinata di ieri una delle fioriere di proprietà delcomune, adiacente alla nicchia della Vera Croce, è stata distrutta da ignoti.
I cittadini chiedono maggiore rispetto per lacittà che invece viene continuamente sporcata da rifiuti lasciati ovunque. Attivandalici che continuano a infastidire i cittadini in un modo o nell'altro,come il caso degli specchietti di una trentina di macchine dei residentidistrutti durante la notte qualche settimana fa, o il caso dei tre uomini che avrebbero fatto, pare per rinfrescarsi, la doccia (usata da chi saledalla spiaggia) completamente nudi, sotto gli occhi di tutti quelli che sitrovavano in spiaggia, bambini compresi.
E intanto il Comune di Pozzallo hadeciso di provvedere a rifornire di tabacco, gli ospiti del centro di primaaccoglienza, per far fronte alla continua ed incessante richiesta dei migrantiche, una volta fuori dal centro, fermerebbero praticamente tutti, sempre con lastessa richiesta: "Smoke"?