Michael Schumacher a seguito di una rovinosa caduta sugli sci avvenuta verso le 11 di ieri mattina, ha battuto la testa su una roccia. In base alle prime dichiarazioni, Schumi era in compagnia di suo figlio di 14 anni, e con altri suoi amici. Alle 12:40 il 7 volte campione del mondo è stato portato da Meribel all'ospedale di Grenoble in Francia, dove è apparso da subito in condizioni critiche, tanto che i medici  hanno dovuto attendere da Parigi l'arrivo del neurochirugo, il professor Gerard Saillant. Per poi operare Schumacher al cervello.

Purtroppo le ultime notizie che arrivano da Grenoble non sono affatto confortanti, infatti in un comunicato trasmesso in via ufficiosa dallo stesso ospedale, si è appreso che Micheal Schumacher ha un forte trauma con coma.

In base alle dichiarazioni del direttore della stazione sciistica, l'ex pilota della Ferrari al momento della caduta indossava il casco, ed era cosciente anche durate il volo per Grenoble.

Massa e tutti i piloti sono vicini alla famiglia del campione tedesco, al quale hanno voluto lasciare messaggi di commozione e solidarietà, in quanto scossi dell'accaduto per loro collega. Schumi il prossimo 3 gennaio compirà 45 anni,  già in altre due circostanze rischiò davvero grosso. La prima nel 1999 quando al volante della Ferrari in Gran Bretagna a Silverstone per colpa di un malfunzionamento dei freni, andò a sbattere alla velocità di circa 100 chilometri sulle barriere di protezione, e subì la frattura di tibia e perone.

Nel 2009 a dieci anni di distanza in sella a un Superbike, cadde rovinosamente dalla moto, procurandosi delle micro fratture vicino alla nuca e in testa. Domani mattina prima dell'ora di pranzo, sono previsti gli aggiornamenti dallo staff medico sulle condizioni del campione tedesco.