E’ stato sequestrato venerdì 24 gennaio il centro benessere cineseStella Tuina”, di via Pola, a Cagliari. Gli agenti della squadra mobile della Polizia, coordinati dal dirigente Leo Testa, hanno fatto irruzione nella struttura, che costituisce il quinto centro di massaggi cinese chiuso nella città sarda per sfruttamento della prostituzione e offerta di prestazioni sessuali a pagamento.

Il fatto: orario continuato e listino prezzi

Il centro benessere cinese “Stella Tuina” era una vera e propria struttura a luci rosse a richiesta, con numero di prenotazione e una pagina Facebook di riferimento da consultare in libertà. Completavano l'immagine di serietà del centro cinese di massaggi, l'orario continuato, dalle 9:00 del mattino alle 23:30 della sera, un numero di cellulare da contattare per prenotare giorno, ora e prestazione desiderata, con tanto di listino prezzi.



Le operatrici del centro benessere esercitavano la loro professione in maniera del tutto tradizionale e in seguito offrivano ai loro clienti altre tipologie di servizio:  prestazioni sessuali con un sovrapprezzo di 20-25 euro, delle quali era a conoscenza la titolare della struttura che è stata denunciata per sfruttamento della prostituzione.

La carta fedeltà: sconti e prestazioni gratuite

Tutti i clienti ottenevano una carta fedeltà, che dava diritto a uno sconto e a una prestazione sessuale gratuita dopo un certo numero di massaggi. La struttura è stata immediatamente sottoposta a sequestro preventivo.

Con la chiusura di “Stella Tuina” salgono a cinque i centri di massaggi orientali a luci rosse sequestrati dalla Polizia nella città di Cagliari. L'ultimo centro benessere ad essere stato chiuso risale a una settimana fa, quando gli agenti della squadra mobile della città hanno sottoposto a sequestro preventivo il centro di via Cimarosa, dove una masturbazione costava circa 70 euro.