Oggi 7 gennaio, davanti agli uffici Equitalia di Chivasso (Torino), èstata ritrovata, in un sacchetto appeso alla maniglia di una porta secondaria,una bomba a mano modello M75 fabbricata nell'ex Jugoslavia. 

L'ordigno, già rimosso dagli artificieri del comando provinciale deiCarabinieri di Torino, si trovava in buono stato, ed infatti la bomba a manoera completa di spoletta (la sicura a forma di anello).

Ilsacchetto di carta verde (a tema natalizio) appeso alla maniglia, dal quale fuoriuscivano cavielettrici ben visibili, conteneva un involucro di nylon nel quale era statoavvolto l'ordigno.

A notarlo sono stati gli stessi impiegatidell'agenzia Equitalia di via Aldo Moro, 47 che, preoccupati e soprattutto insospettiti dai cavi elettrici, hanno dato l'allarme. Sono intervenuti i Carabinieri, i Vigili del fuoco e gli artificieri.

Labomba non sarebbe esplosa all'apertura del pacco. E' quanto assicurano gliartificieri che, dopo averlo messo in sicurezza, hanno fatto brillare la bomba.L'ordigno era infatti attivo, ma in sicurezza.

Lamotivazione della minaccia non è ancora chiara, visto che la pericolosa azionenon è stata accompagnata da alcun messaggio di rivendicazione. Facile, però,immaginare che dietro questo gesto si nasconda una reazione fuori luogo daparte di qualcuno che, interessato dall'aumento delle tasse, ha pensato erroneamentedi essere più colpito degli altri.