È successo questa notte a Roma verso le ore 2, precisamente in Via Garibaldi; il motivo della lite è stato banale ed ha portato alla morte di un uomo di 33 anni. Il giovane è stato pugnalato con un cacciavite che gli ha perforato il polmone, l'aggressore è un cittadino indiano di 57 anni.

Il giovane era in macchina con il fratello di 36 anni e stavano ascoltando un pò di musica ad un volume più alto del solito e questo può dar fastidio a qualcuno. Non al punto di ammazzare, però. La macchina era parcheggiata proprio di fianco alla roulotte nella quale abitava l'uomo di 57 anni che, non riuscendo a dormire e, senza nemmeno prima chiedere di abbassare il volume della musica, è uscito all'improvviso con in mano un cacciavite di circa 30 centimetri ed ha colpito il giovane di 33 anni sferrandogli un colpo così forte tanto da perforagli il polmone.

I primi soccorsi gli sono stati prestati dai presenti ma, una volta capito che la situazione era grave poichè il giovane respirava a fatica, il fratello si è subito messo alla guida e lo ha portato in ospedale dove i sanitari lo hanno visitato ma per il ragazzo non c'era più niente da fare oramai era già morto.

Sono stati avvisati i carabinieri che si stanno accertando circa le dinamiche dell'accaduto e stanno cercando di ricostruire la scena; l'uomo indiano di 57 anni è stato subito arrestato con l'accusa di omicidio. Una tragedia improvvisa per un futile motivo ha portato alla morte di un altro giovane, la parola non viene usata più come mezzo di comunicazione, molti preferiscono passare direttamente ai fatti.