Papa Francesco ha proclamato due dei suoi predecessori, i Papi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, come santi della Chiesa cattolica romana in una cerimonia in Piazza San Pietro. L'evento all"aperto è stato visto da un milione di persone in Vaticano e sui maxi schermi posizionati intorno a Roma, mentre altri milioni lo hanno visto in televisione. All'inizio della cerimonia di canonizzazione, Papa Francesco ha salutato e abbracciato emerito Papa Benedetto XVI, il suo predecessore.

E' la prima volta nella storia della Chiesa cattolica che due Papi viventi hanno presieduto la canonizzazione di due dei loro predecessori."Noi dichiariamo e definiamo santi il ​​beato Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II" Francesco ha detto in una preghiera in latino da un altare di fronte alla Basilica di San Pietro.

E' stato affiancato da dignitari stranieri, diversi reali e centinaia di cardinali e vescovi.

Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II sono stati proclamati santi

In quello che è stato soprannominato "il giorno dei quattro Papi", migliaia di pellegrini hanno dormito in piazza San Pietro e le strade circostanti durante la notte, al fine di riservare una posizione privilegiata per la cerimonia, che avrebbe dovuto durare circa due ore.

I cattolici di tutto il mondo si sono riuniti a Roma per la canonizzazione doppia senza precedenti, con un enorme contingente dalla Polonia, la patria del Giovanni Paolo II. Donne polacche in abito nazionale, boy scout e ragazza guide e sacerdoti tradizionali e suore sventolato la bandiera rossa e bianca della Polonia mentre camminavano verso la Basilica di San Pietro.

Da un altare di fronte alla Basilica, il Papa Francesco sarà affiancato da cardinali scarlatti rivestito su un lato e dignitari stranieri, tra cui capi di stato e di regalità, dall'altro.

Più di 10.000 membri delle forze di sicurezza sono state dispiegate per l'evento, la più grande occasione Vaticano dal funerale di Giovanni Paolo II che aveva attirato milioni di persone a Roma nel 2005.

C'è stato un atmosfera di festa in città questo fine settimana, con gruppi di sacerdoti che suonavano tamburi e cantavano canzoni, servizi speciali tenuti in più di una dozzina di chiese e bandiere di tutto il mondo sventolate dai fedeli.

Tra i dignitari sulla lista degli invitati c'erano 24 capi di Stato e 10 capi di governo, compresi i re e le regine di Spagna e Belgio, e Lech Walesa, fondatore del movimento dei lavoratori Solidarnosc in Polonia, che godeva di un sostegno convinto da Papa Giovanni Paolo II e ha contribuito a far crollare il comunismo.

Una grande festa.