Una ragazza di 14 anni si è suicidata lanciandosi dalla finestra della sua casa a Venaria Reale, nella provincia di Torino. La ragazza, le cui iniziali sono A.C. si è gettata dal sesto piano, con ancora addosso gli abiti di scuola, ed è stata trovata morta nel cortile condominiale. Secondo le indagini portate avanti dai carabinieri, la giovane avrebbe deciso di togliersi la vita dopo aver subito numerosi insulti tramite il web.

Gli inquirenti, dopo la tragica morte della ragazza, hanno sequestrato il suo pc e da lì sono risaliti alle motivazioni che hanno spinto la 14enne torinese a compiere l'insano gesto di togliersi la vita. Sui social network, A.C. veniva presa costantemente di mira per il suo aspetto gracile, subendo delle pesanti offese: "Vatti a nascondere, dimostri dieci anni, sei la vergogna del 2000". Questi sono soltanto alcuni dei messaggi di scherno che venivano recapitati alla ragazza. Secondo lo zio, la nipote era oggetto di vessazioni da parte dei compagni di scuola.

Questa triste storia, purtroppo non è l'unica legata al cyberbullismo che avviene in rete, soprattutto tramite i social network. Nel gennaio del 2013, per dei motivi simili a quelli di A.C., una ragazza di 13 anni, Carolina, si suicidò gettandosi dal balcone della sua casa a Novara. Un altro caso di suicidio legato ad insulti e pesanti offese ricevuti tramite il web è quello di Nadia, anche lei 14enne, che soltanto due mesi fa si è uccisa. Molte persone stanno chiedendo di chiudere alcuni social network e di trovare una soluzione contro il fenomeno del vandalismo informatico.