Una storia orribile e raccapricciante arriva dal Pakistan. Due fratelli sono stati arrestati per aver mangiato il cadavere di un bimbo morto pochi giorni prima. Neanche Hannibal Lecter, il celebre cannibale nato dalla penna di Thomas Harris sarebbe riuscito ad arrivare a tanto, ma quel che più incute terrore è che qui non siamo nel mondo della fantasia, ma nella vita reale.

La polizia ha trovato il cranio di un bebè nella casa di Arif e Farman Alì a Kahawar Kalan, nel distretto di Bhakkar. Il corpo del piccolo, deceduto qualche giorno prima, era stato trafugato da un cimitero ed era diventato il pasto dei due fratelli pakistani. Arif è stato arrestato subito, mentre Farman in un primo momento è riuscito a fuggire, rendendosi latitante. Ma in poco tempo i poliziotti dello Stato dell'Asia meridionale sono riusciti a scovare il fuggitivo ed a mettergli le manette ai polsi.

Una volta arrestati, dinanzi ad un tribunale anti-terrorismo, i due cannibali hanno confessato di aver mangiato il bimbo. Resteranno in carcere per una settimana, mentre la polizia continuerà ad approfondire le indagini sull'inquietante vicenda. Sia Arif che Farman sono recidivi: infatti, nel 2011 erano finiti in prigione per aver mangiato una gamba di una ragazza morta di cancro. Siccome il diritto pakistano non prevede il reato di "cannibalismo", i due fratelli erano stati condannati a due anni di reclusione per "maltrattamento di cadavere": una volta usciti, si sono ripetuti, "banchettando" con i resti di un povero bambino.