Sotto l'incalzantepressione dei nazionalisti ucraini di Maidan, il governo di Kiev hadeciso di intervenire con la forza per sedare le rivolte e leoccupazioni che negli ultimi gironi hanno interessato alcune cittàdell'est del paese.

Il vicepremier ucrainoVitali Iarema, responsabile per le forze dell'ordine ha denunciato lapresenza nei pressi di Sloviansk e Kramatorsk, nella regione ucrainaorientale di Donetsk, dei paracadutistidel 45/mo reggimento delle truppe aviotrasportate russe.

Giànella giornata di ieri si sono avuti alcuni scontri vicino a Sloviankdove l'esercito ucraino si è impossessato nuovamente dell'aeroportodi Kramatorsk.

Mentrele armi iniziano a fare la comparsa nella crisi ucraina, Putin,nonostantele numerose truppe ammassate al confine, chiede al segretario dellenazioni unite, Ban Ki Moon, unacondanna delle azioni di Kiev. Condanna che secondo il portavocedella Casa Bianca, Jay Carney, non ha ragione di essere messa inpratica, in quanto, afferma che nonostante l'uso della forza siadeprecabile, una risposta da parte del governo ucraino alleoccupazioni dei filo-russi doveva essere data.

Secondoil vice capo missione dell'ambasciata americana in Italia, KathleenDoherty, le azioni che laRussia sta operando nella parte orientale, sono un tentativo didestabilizzare uno stato sovrano, spingendo per una crisi nellaregione.

Ilgoverno ucraino continua con la sua offensiva nelle zone cadute inmano ai separatisti, asserendo che le azioni svolte sono manovreantiterroristiche, quindi pienamente legittime.

InCrimea, regione secessionista ucraina, il governatoread interim, Serghei Aksenov. messoa capo provvisoriamente da Vladimir Putin, ha, nel frattempo, firmatoun decreto che istituisce la Commissione anti-terrorismo, collegataai servizi segreti russi.