Dall'India arriva un'altra notizia di violazione della dignità femminile. Dal Paese che registra uno stupro ogni venti minuti, arriva la notizia di una violenza su due cugine di quattordici e quindici anni. Le due ragazze sarebbe state impiccate dopo essere state vittime di stupro.

I corpi ritrovati appesi ad un albero

Le due adolescenti vivevano nel villaggio di Katra che ha subito da poco tempo un violento attacco. Le due ragazze scomparse subito dopo la guerriglia sono state cercate a lungo dagli abitanti del villaggio. Le ricerche purtroppo hanno portato solo alla scoperta dei due cadaveri che pendevano da un mango.

La folla che ha bloccato per giorni le strade limitrofe in modo da controllare e perquisire tutte le persone che entravano ed uscivano dalla zona interessata si sono rivolte immediatamente alla polizia. Le forze dell'ordine in un primo momento si sono rifiutate di avviare le ricerche.

Denuncia per due agenti di polizia

Le forze dell'ordine in seguito alle pressioni della folla decidono di avviare le indagini e subito viene a formarsi la dinamica della vicenda, dall'omicidio allo stupro. Al termine dell'indagine si leggono i nomi di dieci indagati tra due poliziotti Sarvesh Yadav e Rakshapal Yadav. Arrivata anche la sospensione del capo della polizia locale per aver sottovalutato l'emergenza in cui versavano le due giovani ragazze.

Tragica la media degli stupri

Si conclude così l'ennesima violenza che si manifesta in India. Il Paese sembra vivere la violenza sulle donne come una vera e propria piaga sociale. Le stime riportano, circa, uno stupro ogni venti minuti, dati che mettono in agitazione le associazioni internazionali per i diritti umani.