Si sono svolte ieri in Sud Africa le prime elezioni del dopo Mandela, il leader sudafricano morto pochi mesi fa dopo una lunga malattia. I seggi sono chiusi da poco più di 12 ore e le schede scrutinate fino a questo momento, attestano il partito di governo, l'African National Congress (Anc), in testa con una percentuale al momento del 60% delle preferenze.

A riportare la notizia è il settimanale "Internazionale" nella sua edizione on line, il quale rivela anche che le schede scrutinate fino a questo momento sono appena un terzo di quelle totali, perciò sia la Commissione Elettorale sia alcuni politici stanno adottando ancora un approccio molto prudente.

Infatti i leader dei partiti in vantaggio, oltre all'Anc il Da, partito liberale che ha le sue radici nei movimenti antiapartheid, sono ben consapevoli che i risultati possono ancora cambiare molto. I risultati definitivi ad ogni modo non saranno disponibili prima di sabato.

Al momento su quasi 6 milioni di voti conteggiati, comunque l' Anc ne conta 3,3 milioni contro gli 1,3 milioni della Da. Al terzo posto al momento ci sono gli Economic Freedom Fighters (Eff), del leader Julius Malemma, che ottengono per ora il 4,38% dei voti. Evidente e piuttosto massiccio dunque il vantaggio momentaneo del partito governativo. I votanti totali registrati erano per queste consultazioni 25,3 milioni di persone. L'affluenza alle urne, secondo i dati ufficiali dei funzionari della commissione elettorale, sarebbe stata alta, all'incirca sull'80% degli aventi diritto.