Un ex ergastolano, Salvatore Leanza, è stato ucciso con numerosi colpi di pistola mentre era in auto con la moglie. L'agguato è avvenuto a Paternò, in provincia di Catania: la vittima stava rientrando a casa con la moglie, quando l'automobile è stata affiancata e bloccata da un'altra vettura, dalla quale sono scesi alcuni killer che hanno cominciato a sparare all'impazzata. Leanza è morto subito, mentre la consorte è rimasta ferita, ma non in pericolo di vita.

La dinamica dell'agguato è stata raccontata proprio dalla donna, Barbara Bonanno, di 58 anni, che prima di essere portata in ospedale ha parlato con i carabinieri. Era lei a guidare l'automobile in via dei Platani, a Paternò, quando c'è stato l'assalto del commando che ha ucciso il marito. La donna è stata raggiunta da quattro colpi al torace ed è stata ricoverata all'ospedale Santissimo Salvatore di Paternò in prognosi riservata.

Salvatore Leanza era stato condannato ad ergastolo per omicidio ed era considerato legato al clan Alleruzzo - Assinnato. Era uscito dal carcere nel marzo del 2013, sottoposto a libertà vigilata. Per questi suoi legami con la malavita organizzata, i carabinieri della compagnia di Paternò, insieme al comando provinciale di Catania, pensano che l'ex ergastolano sia rimasto vittima di un agguato di stampo mafioso, considerate anche le modalità con cui è avvenuto l'omicidio. La Direzione distrettuale antimafia della Procura della Repubblica di Catania ha aperto un'inchiesta in merito a questo sanguinoso agguato.