E' giunta nel pomeriggio di oggi, lunedì 16 giugno 2014, l'attesa svolta in merito al giallo di Yara Gambirasio, la tredicenne di Brembate (Bergamo), scomparsa misteriosamente nel novembre del 2010 e ritrovata senza vita a distanza di tre mesi. Le indagini sul caso al centro della cronaca nera nostrana sono andate avanti senza interruzione per oltre tre anni e mezzo, con non poche difficoltà. Oggi si conosce finalmente il nome del killer che ha brutalmente ucciso Yara Gambirasio: ecco chi è.

Chi è il killer di Yara Gambirasio? Si chiama Massimo Giuseppe Bossetti e stando agli inquirenti sarebbe stato lui ad uccidere Yara Gambirasio, la giovane di Brembate.

Ad incastrarlo è stato l'esame del DNA al quale è stata sottoposta la madre dell'uomo individuato e fermato dai Carabinieri di Bergamo. Il killer di Yara Gambirasio abita a Mapello ma è di Clusone, ha 44 anni, fa il muratore, è incensurato e sposato. Dalle ultime news giunte dopo la clamorosa svolta si è appreso che è padre di tre figli ed ha una sorella gemella.

Massimo Giuseppe Bossetti - come già ampiamente dimostrato dall'inchiesta sull'omicidio di Yara Gambirasio - è il figlio illegittimo di Giuseppe Guerinoni, l'autista deceduto nel '99. Sul web già da diversi minuti circolano le foto dell'uomo che è stato individuato come il killer di Yara Gambirasio.

A confermare la notizia del suo fermo e che ha rappresentato la svolta decisiva attorno al giallo di Yara Gambirasio è stato anche il ministro dell'Interno Angelino Alfano, il quale da Roma ha inizialmente svelato alcuni dettagli sull'identità di Massimo Giuseppe Bossetti, il killer della tredicenne di Brembate, per poi complimentarsi con tutti coloro che hanno reso possibile l'individuazione ed il fermo dell'uomo.

Anche il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha rivolto i suoi complimenti ad Alessandro Pansa, capo della Polizia che ha condotto le indagini sul giallo di Yara Gambirasio così come a Leonardo Gallitelli, comandante generale dei Carabinieri.