Papa Francesco lancia un nuovo tweet e un nuovo hashtag #weprayforpeace contemporaneamente all'avvicinarsi dell'evento che domenica sera lo vedrà coinvolto nei giardini vaticani nell'invocare la pace per il Medio Oriente. Oltre ai presidenti di Israele e Palestina sarà presente anche il patriarca di Costantinopoli. Per i preparativi manca solamente qualche dettaglio ma l'ansia e l'attesa per l'appuntamento è altissima.

Papa Francesco, invocazione di pace

Nell'incontro con la stampa il custode della Terra Santa, padre Pierbattista Pizzaballa, ha dichiarato che si deve invocare Dio per avere il dono della pace soprattutto nella politica.

Vuole dunque far capire che non vuole entrare nelle questione politiche ma che proprio la politica deve prendersi una pausa per guardare alle condizioni della Terra Santa, per far si che venga proclamata la pace. Non sarà dunque un momento di preghiera interreligiosa ma un momento di invocazione per la pace dei popoli.

Il programma dell'incontro

Il programma prevede l'arrivo dei presidenti a circa 15 minuti di distanza l'uno dall'altro: alle 18:15 Peres e alle 18:30 Abu Mazen. Alle 18.45 circa, i tre, cui si aggiungerà anche Bartolomeo, si riuniranno nella hall di Santa Marta per partire in auto verso il luogo della celebrazione che inizierà alle ore 19. Nel momento in cui il papa celebrerà la pace ci sarà il segno di scambio e di stretta di mano tra le tre personalità. Le tre delegazioni porteranno circa quindici o venti persone al Vaticano. Israele ha definito l'incontro col Papa un 'incontro storico'.