Ha subìto un'aggressione che poteva finire molto male, Vladimir Luxuria, nel quartiere Pigneto di Roma, dove vive ormai da molti anni. Nel corso della serata di sabato 28 giugno, l'ex opinionista del "Grande Fratello", mentre rientrava a casa è stata raggiunta e circondata da un gruppo di uomini stranieri ai quali, in un secondo momento, si sono aggiunte anche altre persone.

Questi hanno cominciato ad insultare pesantemente Luxuria, fino a gettarle, con disprezzo, numerose bustine di droga in faccia. Qualcuno l'ha anche intimata di non interferire più nei loro loschi affari, minacciandola di morte. In quel momento, prima che la situazione potesse degenerare, è arrivata una donna che ha convinto gli aggressori a calmarsi, permettendo alla conduttrice e attrice foggiana di scappare verso la propria casa. Poi è arrivato anche un ragazzo che lavora in un locale di zona a prendere le difese dell'aggredita.

Vladimir Luxuria ha dichiarato di non voler assolutamente lasciare il quartiere Pigneto di Roma, dove ormai vive da più di vent'anni. Ai cronisti che l'hanno raggiunta, ha ribadito che in passato quella zona della capitale: "era un piccolo borgo felice, ma ora non è più così". Per il momento continuerà a risiedere al Pigneto, anche se, ammette, ora ha paura e dovrà modificare le sue abitudini per evitare ulteriori aggressioni. Soprattutto, Luxuria sottolinea di non voler andare via perché ha fiducia nelle istituzioni e nello Stato che in qualche modo dovranno intervenire per combattere l'illegalità che sta dilagando in quel quartiere romano.

Solidarietà all'ex parlamentare è arrivata da Fabrizio Marrazzo, portavoce di Gay Center, che ribadisce come lo Stato e le istituzioni dovrebbero anch'essi esprimere vicinanza a Luxuria e soprattutto difenderla e sostenerla nella sua battaglia: "a favore della sicurezza e della legalità nel suo quartiere".