In un calcio sempre più malato e sotto osservazione, in cui scandali, partite truccate e arbitri corrotti sono argomenti all'ordine del giorno, ogni tanto giunge una buona notizia che ci fa ritrovare la fiducia verso il genere umano e verso questo insano ma romantico sport.
L'Algeria, difatti, ha promesso di devolvere tutti i guadagni ottenuti duranti il mondiale in Brasile agli abitanti di Gaza. Si parla di una cifra comunque notevole, ovvero la bellezza di 9 milioni di dollari.
Dopo essere stata estromessa dal mondiale per mano della Germania, non senza certo aver lottato a testa alta fino all'ultimo minuto dei tempi supplementari, i giocatori sono rientrati in patria con un regalo molto più grande di una coppa.
A darci la notizia, tramite il social network facebook, è il capitano stesso della squadra, Islam Slimani, che dice, riferendosi agli sfortunati di Gaza: "Loro hanno più bisogno di noi di questi soldi."
Insomma, un cuore enorme e tanta voglia di cambiare il mondo, questi sono gli ingredienti necessari per chi decide di fare del bene. E soprattutto i calciatori, così spesso attaccati per il loro stile di vita lussuoso e per gli sperperi, hanno dimostrato di poter essere molto più uomini di molti di noi. Sperando, naturalmente, che anche tutte le altre squadre, spinte magari da questo gesto, facciano qualcosa di davvero utile.
Nel frattempo, i bambini della striscia di Gaza devono ancora sopportare i bombardamenti dell'aviazione israeliana, ma la notizia dei 9 milioni di dollari regalati ha già fatto il giro del mondo, e non è detto che qualcosa, finalmente, non cambi, regalando un futuro roseo a queste povere persone.