Una telefonata che lancia tutti nel caos è giunta poche ore fa dai monti della Sila. Un gruppo di ragazzi, tutti scout, danno l'allarme "Ci siamo persi" poi il nulla. Le ricerche sono state avviate nella serata di ieri. I fitti boschi dei monti calabresi hanno inghiottito senza pietà un gruppo di adolescenti che si trovava nella zona del comune di San Benedetto Ullano. I ragazzi di cui si erano persa le tracce erano tutti adolescenti, di cui ancora non sono note le generalità. Dai giovani scout è giunta solo una telefonata che è bastata a lanciare i parenti e le autorità nel caos più totale.

Sono sedici i ragazzi leccesi si sono ritrovano a vagare per i monti di San Benedetto Ullano senza una metà. Ad allertare i soccorritori sono stati gli stessi giovani che grazie ad una telefonata, indirizzata al capo scout che poi ha comunicato l'urgenza alle forze dell'ordine, partita dal cellulare di un componente del gruppo. Uno dei sedici ragazzi ha urlato "Ci siamo persi". Immediatamente dopo la telefonata che si è chiusa così senza che i giovani abbiano dato altri segni di vita sono stati allertate le forze dell'ordine ed è scattata la caccia. Le operazioni sono state avviate nonostante fosse notte fonda e il buio non faciliti le operazioni di ricerca e recupero dei sedici ragazzi, in Calabria per una visita per alcuni giorni di vacanza.

Le operazioni di ricerca sono proseguite per tutta la notte

I giovani si sono smarriti durante un'escursione programmata per il pomeriggio di venerdì ed avrebbero, quindi, cercato di uscire autonomamente dai boschi prima di chiamare soccorsi. Sulle tracce dei giovani ci sono ora i membri del Corpo forestale dello Stato e le unità dei Vigili del Fuoco.

Questa notte non si è comunque dormito sonni tranquilli e i boschi sono stati setacciati fino alle prime luci dell'alba. I giovani sono stati ritrovati, per il sollievo dei compagni scout e delle famiglie questa mattina. I giovani dopo aver dato l'allarme con un telefono cellulare si erano fermati in tra i boschi ad attendere i soccorsi.