Primi raid USA in Siria. Nella notte sono partite offensive contro le postazioni jihadiste. Più di 20 miliziani dello stato islamico sono morti. L'organizzazione che sta terrorizzando il mondo da mesi ormai, aveva minacciato nei giorni scorsi l'Occidente. Conquisteremo Roma, distruggeremo le vostre croci e ridurremo in schiavitù le vostre donne. Questo il delirante messaggio audio diffuso su internet da Abu Mohammad al Adnani. Il quotidiano panarabo al Hayat, sul suo sito Internet, precisa che i bombardamenti hanno colpito basi di Khorasan a ovest di Aleppo.

I raid aerei hanno poi centrato alcune postazioni dell'Isis nella provincia a maggioranza curda di Hasake, nel nord-est siriano. Obama in due settimane aveva garantito un intervento militare, e così è stato. Lo ha reso noto il portavoce del Pentagono, ammiraglio John Kirb, sostenendo che "Le forze militari Usa e delle Nazioni partner stanno conducendo azioni militari contro terroristi dell'Isis in Siria".

Tutto ciò per prevenire un imminente attacco contro gli USA e i paesi occidentali. Gli obiettivi dell'Isis, infatti, sarebbero molti paesi occidentali, tra cui anche l'Italia. Le nazioni partner che partecipano sono, secondo fonti della difesa USA, Arabia Saudita, gli Emirati Arabi Uniti, la Giordania e il Bahrein.

Le minacce video, le decapitazioni nel nome di Allah, che fanno il giro del mondo, come a voler interpretare il peggiore dei reality, sono una forma di violenza e crudeltà con cui non abbiamo mai avuto a che fare. L'Isis è un pericolo sempre più concreto, non solo per i proclami, figli di un'esaltazione collettiva, ciò che è veramente importante è che sul terreno in Iraq, l'esercito islamico avrebbe utilizzato del gas illegale, tossico, per vincere le battaglie.

Si tratta del cloro. Questa la denuncia del governo nazionale iracheno: gli avversari dell'Isis. Ecco quindi che ritorna il problema delle armi chimiche, argomento sempre attuale nel teatro di guerra medio orientale. Molte domande che sorgono a questo punto. Forse dovremo prepararci ad una guerra lunga e drammatica, non sarà facile annientare quest'organizzazione che si compiace della propria violenza, e dell'essere così terrorizzante. Cosa succederà quando ne sapremo di più, qualcosa di più preoccupante e più grave. Basterà l'intervento degli USA?