Ieri pomeriggio, mentre in Italia erano circa le 16:00, in Canada si è vissuta un'ora di paura. Un commando di terroristi, secondo le prime ricostruzioni composto da due o tre persone, si è introdotto nel Parlamento di Ottawa ed ha avviato una sparatoria nella quale hanno perso la vita un militare canadese ed uno degli attentatori. Il mondo ha subito cominciato a tremare perché, nel breve giro di qualche ora, quello che più si temeva si è avverato: l'attentatore era un filojihadista.

Si trattava di Michael Joseph Hall, cittadino canadese che di recente si è convertito all'Islam ed ha assunto il nome di Michael Zehaf-Bibeau.

L'attentatore era già noto alle forze dell'ordine canadesi tanto che gli era anche stato di recente ritirato il passaporto. Non potendo più espatriare dunque, Zehaf-Bibeau ha deciso di immolarsi alla causa dell'Isis direttamente a casa sua.

L'attentato al Parlamento del Canada

Tutto si è svolto in pochi minuti. Nei pressi del National Memorial War, intorno alle ore 10 locali, un gruppo di probabilmente tre uomini si è introdotto nell'edificio ed ha aperto il fuoco. A farne le spese è stato un militare di chiare origini italiane: Nathan Cirillo. Nei video ripresi dai telefonini che circolano in rete si sentono chiaramente decine di spari e, secondo le fonti ufficiali, uno o più di questi è stato sparato da un altro militare, Kevin Vickers, che è riuscito ad uccidere uno degli attentatori e a mettere in fuga gli altri.

Dallo scontro a fuoco sono uscite ferite tre persone che lavoravano nel Parlamento.

Per quanto riguarda i complici di Zehaf-Bibeau, si sospetta di altri canadesi convertiti all'Islam e di recente affiliati alla Guerra Santa dell'Isis, anche se non si capisce se si tratti di una o due persone. Non è la prima volta che il Canada ha a che fare con i terroristi.

Proprio pochi giorni fa un giovane di 25 anni, Martin Couture-Rouleau, aveva tentato di partire per la Turchia ma essendo nell'elenco dei sospetti terroristi, si è visto respingere in aeroporto. Per vendicarsi è salito in macchina ed ha tentato di investire due poliziotti. Uno è morto e l'altro invece si è salvato ed ha fatto partire un inseguimento che poi ha portato all'uccisione del giovane aspirante terrorista.

Il Canada è ufficialmente al fianco degli Stati Uniti nella guerra al terrorismo, e questo lo rende un bersaglio per l'Isis. Ma si sospetta anche che l'attentato sia legato alla cerimonia pubblica in onore di Malala, l'attivista pachistana di recente premiata con il Nobel per la Pace, a cui doveva presenziare anche il Presidente del Canada Harper. In ogni caso in queste ore è caccia all'uomo per cercare di scovare i complici dell'attentatore e per questo motivo scuole e uffici pubblici sono stati chiusi per tutta la giornata.