Si tratta di un triste caso di omicidio-suicidio, un orrore consumato in famiglia, tra le mura domestiche. A Milano, in largo Camillo Caccia Dominioni, Rowell Alvarez, un uomo di 43 anni di origini filippine, ha ucciso il figlio sedicenne a coltellate, ha ferito la moglie e la figlia ventenne e poi si è tolto la vita. L'appartamento in cui viveva la famiglia si trova in un quartiere nella zona sud del capoluogo milanese, all'interno di un condominio in cui risiedono molti immigrati, tra cui numerosi provenienti dal sud-est asiatico. È accaduto all'alba, intorno alle 6 e a dare l'allarme è stata la moglie.

All'arrivo della polizia, gli agenti si sono trovati di fronte ad una scena orribile: l'uomo era disteso sul letto con il coltello ancora conficcato in gola. Ai piedi del letto giaceva il figlio di 16 anni, senza vita, con la gola tagliata. La moglie, 48 anni, è stata soccorsa e trasportata all'ospedale Fatebenefratelli di Milano, riporta ferite alle schiena da arma da taglio. La figlia di 20 anni è stata accoltellata all'addome ed è riuscita a scappare andando dai vicini di casa. La ragazza è stata portata in codice di emergenza rosso alla clinica Humanitas di Rozzano, in provincia di Milano, dove è stata sottoposta ad un intervento chirurgico. Le sue condizioni sono gravi.

Sono ancora da accertare le cause dell'omicidio-suicidio.

Sono sul posto gli agenti di polizia per le indagini e per i rilievi scientifici, al fine di capire cosa possa aver spinto l'uomo a tentare di sterminare la propria famiglia. Pare sia stato trovato anche un asciugamano intriso di sangue fuori dal cancello di casa. Secondo le prime informazioni e dai primi accertamenti investigativi, l'uomo aveva precedenti penali per resistenza e lesioni personali.

Nel 2005 aveva ucciso un marocchino durante una rissa, il 30 gennaio del 2014 era stato scarcerato e affidato ai servizi sociali. Una macabra coincidenza quella che vede la stessa strada protagonista di un altro triste evento che risale a 4 anni fa. Nello stesso punto di largo Camillo Caccia Dominioni, il 10 ottobre del 2010 era stato assassinato il tassista che aveva, per sbaglio, investito il cane di una ragazza. Era stato brutalmente preso a calci e pugni fino alla morte.