La tragedia si è consumata nella serata di ieri, poco dopo le 18.30 quando l'uomo, un immigrato nordafricano di cinquant'anni è rientrato a casa. Stava posteggiando come al solito la sua auto quando ha sentito un rumore improvviso e subito dopo le urla disperate della moglie, una donna di 30 anni delle sua stessa nazionalità. Quando la coppia si è subito presentata al Suem di Crespano del Grappa, stringendo tra le braccia il corpo martoriato del figlio. Per i medici e gli infermieri che hanno subito accolto il bambino c'era ormai poco da fare: diverse lesioni e una grave frattura al cranio, rendevano le condizioni del piccolo ormai disperate e inutile ogni tentativo d'intervento.
La coppia, rispondendo alle domande di prassi avanzate dai medici, ha subito parlato di una disgrazia, di una tragica caduta avvenuta da un elevata altezza, forse dalle scale. Ma la versione, data l'entità delle ferite riportate sul corpo del piccolo, non ha convinto i medici che hanno subito chiamato i carabinieri che al loro arrivo hanno ascoltato i genitori. La coppia, sconvolta dal dolore, ha tuttavia mantenuto la stessa versione. Dopo pochi minuti gli agenti si sono recati presso l'abitazione della coppia per ispezionare la scena dell'accaduto e interrogare eventuali testimoni e il figlio dell'uomo, un ragazzo di trent'anni avuto da una precedente relazione. Il ragazzo, alle prime domande ha subito ammesso: "È stato mio padre ad ammazzarlo facendo retromarcia" .
A quel punto la coppia, messa alle strette, ha ammesso la vera dinamica del fatto. Pare infatti che il bambino, sfuggito per un momento alle attenzioni della madre e probabilmente tradito dai suoi primi passi incerti, avesse riconosciuto il padre e fosse corso verso di lui per abbracciarlo. L'uomo, forse distratto o semplicemente impegnato nella manovra, non ha visto suo figlio e l'ha travolto in pieno con la sua vettura.
Prima un tonfo, poi le urla disperate della moglie, in pochi attimi l'uomo ha compreso quello che era accaduto. Poi la corsa inutile in ospedale e la speranza di salvare la vita del bambino.
I genitori sono stati interrogati per tutta la serata e la Procura, informata subito dell'accaduto, ha avviato tutti tutte le procedure di accertamento dei fatti.
Nel corso delle prossime ore potrebbe essere anche disposta l'autopsia sul corpo del piccolo per accertare la dinamica del fatto e accertare che la causa della morte. Se infatti venisse confermato che il piccolo è deceduto perchè investito, l'uomo dovrebbe rispondere al reato di omicidio colposo. Una vera tragedia che sconvolge la vita di una famiglia.