Le indagini sul delitto di Yara Gambirasio continuano a far trapelare delle clamorose novità che vanno ad aggravare sempre di più la posizione di Massimo Giuseppe Bossetti, l'uomo in carcere dallo scorso 16 giugno con la grave accusa di omicidio della tredicenne di Brembate di Sopra in provincia di Bergamo. A svelare l'ultima news shock sul caso di Yara Gambirasio è l'informatissimo settimanale Giallo che riporta una clamorosa indiscrezione che emerge dall'ambito investigativo: Bossetti avrebbe acquistato solo pochi giorni prima un taglierino simile a quello utilizzato dal killer di Yara.

Si tratta della stessa arma? Ecco le ultimissime news sul giallo di Brembate.

Yara Gambirasio news oggi: Bossetti e il mistero del taglierino

Le news aggiornate sul delitto di Yara Gambirasio ci rivelano una novità relativa alla posizione di Massimo Bossetti, il presunto killer, la quale si va ad aggravare sempre di più col passare dei giorni. Bossetti, solo tre giorni prima della scomparsa di Yara avvenuta il 26 novembre del 2010, avrebbe acquistato un cutter, ovvero un taglierino utilizzato dai carpentieri con identiche caratteristiche all'arma utilizzata per uccidere la giovane tredicenne. Si tratta dello stesso taglierino? Dai primi accertamenti sembrerebbe di sì, in quanto avrebbe delle componenti in titanio identiche a quelle rintracciate nelle ferite inferte sul corpo della povera Yara Gambirasio.

Ad aggravare ancora di più l'attuale posizione di Bossetti anche il mancato ritrovamento del taglierino. Il presunto killer di Yara se ne sarebbe disfatto dopo l'omicidio?

Proprio in merito ai vestiti tagliati si erano espressi di recente i legali di Bossetti avanzando un'ipotesi che andrebbe a sottolineare l'innocenza del loro assistito, eppure l'ultima news relativa al taglierino andrebbe a gettare nuove ombre sul carpentiere di Mapello in carcere dallo scorso 16 giugno.

I tagli rinvenuti sui vestiti di Yara Gambirasio risulterebbero infatti compatibili con quelli del taglierino di Bossetti e proprio in seguito a questi tagli il presunto assassino avrebbe lasciato delle tracce di Dna che ne hanno poi permesso la sua individuazione. Il mistero del taglierino ora si va ad aggiungere ad altri dubbi, contraddizioni ma soprattutto indizi che andrebbero tutti contro le ipotesi di innocenza di Bossetti.