Non è la prima volta che Papa Francesco si fa promotore di messaggi forti verso la sua Chiesa, lanciando dei moniti diretti e molto spesso rivoluzionari. L'ultimo, in ordine di tempo, riguarda l'annullamento del matrimonio a la richiesta alla Sacra Rota, di renderlo gratuito. Papa Bergoglio, durante il corso di prassi canonica promosso proprio dalla Rota di Roma, si è espresso a favore dell'annullamento del matrimonio alla Sacra Rota in maniera gratuita. Sarebbe un modo per snellire le carte burocratiche, ma anche, e soprattutto, perché la Chiesa deve saper essere generosa e tenersi lontana da scandali, aiutando chi ne ha bisogno, a potersi fare giustizia gratuitamente.

L'aveva detto chiaramente Papa Francesco, dopo pochi giorni dall'elezione, voleva, e vuole ancora oggi, una chiesa povera. Dare il patrocinio gratuito ai non abbienti in materia di annullamento pare sia già successo, Papa Francesco oggi ha chiesto che questo diritto venga esteso a tutti. La Sacra Rota, che è il tribunale ecclesiastico, ha un potere enorme, perché può decidere se concedere o meno l'annullamento del sacro vincolo matrimoniale. Ricordiamo, infatti, che già ottenere l'annullamento non è facile e non è un percorso breve. Ci vuole pazienza, e validi motivi. E, forse, da oggi, non serviranno più i soldi.

Papa Francesco rivoluziona la chiesa

Dal giorno della sua elezione, Papa Bergoglio, il Papa venuto da lontano, ha lanciato diversi messaggi di apertura, ha cercato ogni giorno con la sua parola di fare avvicinare alla chiesa quante più persone possibili.

Prima di oggi, un importante passo era stato fatto con le aperture dei divorziati. Il Vescovo di Roma con la sua umiltà riesce, attraverso i suoi discorsi, ad arrivare al cuore di tutti, credenti e non credenti. Papa Francesco, nell'udienza di oggi ha poi rivolto un saluto particolare ai malati di Sla e, parlando ai disabili giunti oggi per partecipare all'incontro, ha detto loro di fermarsi a seguire l'Udienza Generale, visto il maltempo, e di pregare per lui, come lui sempre prega per tutti.