Ancora una volta è tornata l'allerta meteo in Italia che, questa volta, non coinvolge solo la regione Liguria, già colpita qualche settimana fa da allagamenti (in particolar modo Genova), ma anche la regione Lazio, nella quale, per domani giovedì 6 novembre, è stata disposta dalla Procura di Roma la chiusura delle scuole nella capitale e nella provincia. La decisione è stata presa in seguito alla previsione del maltempo che colpirà nelle prossime ore Roma, ma anche il comune di Fiumicino, per il quale è stato predisposto un provvedimento analogo.

Il prefetto di Roma è stato ben chiaro a riguardo: bisogna uscire di casa solo per motivi lavorativi o, comunque, per impegni molto importanti. In ogni altro caso, ove possibile, è meglio rinviare e stare chiusi in casa; proprio per questo si è deciso di sospendere tutte le attività scolastiche. Un altro consiglio, inoltre, riguarda le vetture: meglio chiuderle nei garage, ai quali, però, è consigliabile non accedere. Tra le zone più soggette a rischio maltempo sono state annoverate quelle di Roma Sud; precisamente Ostia, Infernetto e Casalpalocco. Da ciò anche l'invito per queste zone a non dormire nei seminterrati, dovuta anche ad un incidente avvenuto durante l'alluvione del 2011, durante la quale un uomo morì nel seminterrato abitato con la sua famiglia.

Stesso discorso anche per il comune di Fiumicino, dove è stata disposta la chiusura di tutte le scuole di primo e di secondo grado e di asili nido e scuole materne. Anche qui il sindaco del paese, Ernesto Montino, ha invitato tutti a non uscire di casa se non strettamente necessario. Il Municipio di Roma, in occasione del codice rosso, ha individuato nella provincia 24 scuole nelle quali, eventualmente, verranno allestite le palestre per ospitare le persone costrette a lasciare le proprie abitazioni. E' stato attivato anche un numero di crisi locale, ovvero lo 0667696268, che può essere contattato, in caso di emergenza, oltre al numero della Protezione Civile che, ricordiamo, è 800854854.