Le ultime notizie sull'incidente occorso oggi, alle prime ore del giorno, al traghetto in viaggio dal porto di Patrasso a quello di Ancona giungono attraverso le testimonianze dei passeggeri che si trovano a bordo della nave, grazie a telefonate e messaggi su Twitter. Gli aggiornamenti sono riportati dai media greci, in particolare dalla fonte del presente articolo, versione online dell'emittente televisiva ΣΚΑΪ (SKAI). A creare la situazione di emergenza a bordo del traghetto Norman Atlantic, che svolge la tratta Patrasso-Igoumenitsa-Ancona, è stato un incendio scoppiato intorno alle ore 4 del mattino nel garage della nave.

Quando è scattato l'allarme la nave si trovava nel mar Ionio, 44 miglia a nord ovest di Corfù, essendo da poco partita dopo la sosta nel porto di Igumenitsa.

Il Norman Atlantic, battente bandiera italiana e noleggiato dalla conosciuta compagnia ANEK, è una nave di recente costruzione (anno dichiarato sul sito internet della Marine Traffic, che fornisce informazioni in tempo reale sulla navigazione nei mari della Grecia, 2009). Il comandante della nave è italiano, italiani anche 22 membri dell'equipaggio, e 34 greci.

Secondo la società che gestisce la nave, la situazione è sotto controllo e già dal mattino presto sono in corso le attività necessarie per l'evacuazione delle persone a bordo, in totale 467, mentre il fuoco viene descritto come piuttosto esteso.

Il ministro della Difesa nazionale Nikos Dendias ha contattato il primo ministro Antonis Samaras, decidendo di inviare in aiuto delle operazioni cinque elicotteri e un C-130 per dirigere il salvataggio. Misura che pare imprescindibile, visto che quello che lamentano i passeggeri con i loro racconti è la mancanza di coordinamento delle operazioni.

"Quello che si può fare è procedere con i singoli salvataggi in aereo (...) Le condizioni metereologiche non sono buone, abbiamo a che fare con una situazione difficile, facciamo quello che possiamo, spero vada tutto bene", è stata la dichiarazione a caldo di Dendias. Miltiadis Varvitsiotis, ministro della Marina mercantile, ha sottolineato che il caso viene gestito in collaborazione con le autorità italiane, che hanno già inviato sul posto due aerei, un elicottero e una nave.

Attualmente si parla di sette-otto scialuppe di salvataggio già calate in mare. Alcuni passeggeri che pare fossero caduti in mare sono stati tratti in salvo da una nave italiana.

Fallito il tentativo di far avvicinare, partendo da Igoumenitsa, una nave dei vigili del fuoco, a causa delle condizioni del mare e dei forti venti che soffiano sulla zona. La nave cargo Spirit of Piraeus si trova invece in zona, mentre anche la Cruise Europa, importante nave greca, è partita dal porto del Pireo in soccorso della Norman Atlantic. "La Cruise Europa, la più grande nave della regione, è anch'essa impegnata a coordinare ricerca e soccorso", ha spiegato Varvitsiotis. Pare che 150 passeggeri siano stati trasbordati su di essa o si trovino in procinto di farlo, già alle ore 08:30 del mattino italiane (la Grecia ha un'ora in più dell'italia, a casua del fuso orario).