A Gallarate ennesima violenza su una minore, fenomeno che purtroppo non accenna a diminuire nel nostro paese e i cui casi si moltiplicano giorno dopo giorno.

Il fatto, Gallarate - Stavolta la violenza sessuale nei confronti di una tredicenne proviene direttamente dal convivente della madre della ragazza, un salvadoregno di 36 anni, residente in Italia da diversi anni, il quale a seguito delle violenze perpetrate è stato arrestato dalla polizia di Gallarate con l'accusa di violenza sessuale aggravata dalla minore età della vittima.

La ragazzina infatti giusto il giorno del suo tredicesimo compleanno sotto ricatto e minacciata da parte dell'uomo è stata costretta a subire dei veri e propri abusi sfociati in un  rapporto sessuale non protetto con patrigno.

A seguito delle minacce dell'uomo la ragazza per lungo tempo è rimasta in silenzio tacendo degli abusi subiti anche nel momento in cui si è accorta di essere rimasta incinta. Tuttavia la madr, il  giorno 4 novembre, insospettita dal cambio di comportamento della figlia e della sua improvvisa introversione sempre più accentuata, ha deciso di portarla in ospedale per farla visitare. 

Ed ecco la scoperta della gravidanza della figlia la quale messa alle corde no ha potuto fare altro che confessare la verità nonostante i forti timori che aveva considerate le minacce di ritorsioni da parte del convivente della madre. Fra le altre cose a quanto pare l'uomo una volta messo al corrente della gravidanza ha cercato di convincere la ragazza a mentire e ad attribuire la paternità ad un  coetaneo  che in realtà nemmeno esisteva. Il salvadoregno ex militare che di mestiere in Italia faceva il Giardiniere inoltre secondo le prime indagini una volta saputo della gravidanza avrebbe anche tentato la fuga negli Stati Uniti e infatti a quanto pare stava raccogliendo soldi per il viaggio.

Il soggetto in questione a quanto pare era un vero e proprio padre padrone il cui comportamento intimoriva molto la ragazzina e anche la madre.

Fino all'ultimo l'uomo ha negato l'evidenza e messo alle strette si è infine anche barricato in casa minacciando il suicidio finchè la polizia è riuscita ad entrare e ad arrestare l'uomo. Insomma altra brutta storia di cronaca nera con violenza e abusi su minori che purtroppo in questo periodo sono molto frequenti e che stanno diventando una vera e propria piaga da debellare.