Andrea Loris Stival aveva 8 anni quando è stato ritrovato morto a pochi chilometri dalla sua abitazione a Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa. La mattina della sua scomparsa la madre lo lasciò davanti alla scuola, ma all'orario d'uscita scatta l'allarme. È stato un cacciatore, Orazio Fidone, a ritrovare il corpo del bambino. Resta ancora da chiarire la dinamica della vicenda, infatti gli investigatori sono concentrati sul buco di quattro ore, dalle 8:30 alle 12:30, da quando cioè la madre lo porta a scuola fino a quando va a prenderlo.

Saputa la notizia della morte del figlio, la madre si è chiusa in se stessa, mentre il padre, un autotrasportatore, sta facendo ritorno in Sicilia. Una zia paterna ha confermato che non era la prima volta che il piccolo Andrea non entrava a scuola. Le Forze dell'Ordine intanto lanciano un appello a tutta la popolazione del ragusano, mentre sono in attesa i risultati dell'autopsia.

Poche ore più tardi l'auto del cacciatore è stata sequestrata dalla Squadra Mobile, il medesimo afferma: ''Ho messo l'auto a disposizione degli investigatori, la mia intenzione è di chiarire tutto''. Le ultime notizie riguardano l'autopsia: segni di violenza sul corpo di Andrea, ma i risultati sono ancora incerti e il medico legale concluderà l'esame solo in giornata ma per la procura c'è l'ipotesi ''pedofilia''.

Secondo fonti investigative non si riescono a capire le dinamiche dell'accaduto.

Nella giornata di domenica Orazio Fidone spiega di essere andato in questura per collaborare e, dopo quattro ore di interrogatorio, ha dichiarato: "Sono sereno, ho chiarito tutto, non sono indagato". Peraltro è stata smentita la voce secondo la quale il padre del piccolo Andrea avrebbe detto di conoscere l'assassino del figlio e di volerlo uccidere.

Voce smentita da polizia e carabinieri. Commozione alla fiaccolata per Andrea. Centinaia infatti le persone che nella giornata di ieri, 30 novembre 2014, si sono riunite attorno al parroco del paese per la veglia di preghiera. Così Ragusa ha ricordato il piccolo Andrea, un altro angelo volato in cielo troppo presto.