Un paese in lacrime è oggi Santa Croce Camerina, la località in provincia di Ragusa, che ha dato i natali a Montalbano, celebre commissario frutto della creatività dello scrittore Andrea Camilleri. Purtroppo, però, a far parlare di questo paese oggi non è un episodio della fortunata fiction, ma un bambino di appena 8 anni scomparso sabato 29 novembre e rinvenuto, dopo qualche ora, esamine.

La vicenda

La mattina del 29 novembre, Andrea Loris aveva fatto i capricci perché non voleva andare a scuola, spesso accadeva, ma quella mattina come di consuetudine la madre, una giovane di 25 anni, lo aveva accompagnato davanti al portone dell'istituto.

Ma quando alle 12:45 è tornata a scuola per riprenderlo, al suono della campanella ha scoperto che Andrea a scuola c'era. Infatti appena accortasi che tra i bambini non c'era suo figlio, la donna ha allertato bidelli e maestre, i quali le hanno comunicato che in classe il bambino non era assolutamente entrato.

Immediatamente si sono mobilitati gli agenti delle unità cinofili, ai cui cani è stato fatto annusare il pigiama del piccolo. Dopo circa quattro ore il corpicino è stato rinvenuto da un cacciatore che autonomamente era andato a fare le ricerche per aiutare le forze dell'ordine. Il corpicino è stato rinvenuto nei pressi di un vecchio mulino a molti km di distanza dalla scuola, per cui secondo gli inquirenti è impossibile che sia giunto fin lì a piedi.

Le prime ipotesi fatte dagli inquirenti, sono che il bambino sia stato portato in aperta campagna e dopo qualche ora gettato nel vallone dove successivamente è stato rinvenuto.

Disposta immediatamente l'autopsia

Immediatamente dopo il ritrovamento, il corpicino del piccolo Andrea è stato trasportato per essere sottoposto agli esami di autopsia, il risultato conclusivo si conoscerà nelle prossime ore, ma purtroppo sono emersi alcuni segnali i quali indicano che la morte è avvenuta 3 ore prima dal ritrovamento è che il corpo ha subito delle violenze prima di essere ucciso è gettato nel vallone.

Orazio Fidone, il cacciatore che ha rinvenuto il corpo di Andrea, è stato ascoltato dagli investigatori i quali stanno procedendo anche con il sequestro della sua auto per esaminarla; gli inquirenti non escludono che possa essere coinvolto in questa vicenda, ma stanno esaminando e indagando su tanti fronti.

Una comunità distrutta

Non si può commentare un tale fatto che lascia amarezza e incredulità negli abitanti di Santa Croce Camerina.

Gli abitanti descrivono Andrea come un bambino vivace, allegro ma anche timido, figlio di due giovani, la madre 25 anni e il padre di 30 un autotrasportatore che in quelle ore si trovava al Nord per lavoro, ma appena ricevuta la notizia è rientrato immediatamente in paese ricevuta la notizia. Una notizia che lascia con il fiato sospeso, perché ci si chiede come in un paese dove si conoscono tutti, nessuno abbia visto niente.