Continuano senza sosta le indagini per cercare di trovare l'assassino di Andrea Loris Stival, il bimbo di otto anni barbaramente ucciso. Il suo corpo è stato trovato da un cacciatore di sessantaquattro anni, Orazio Fidone, a quattro chilometri da Santa Croce Camerina, paesino in provincia di Ragusa. Al momento le attenzioni degli inquirenti si sono concentrate sulla madre Veronica Panarello, dal momento che le sue testimonianze contrastano con le immagini delle quarantadue telecamere di Santa Croce Camerina. La madre, infatti, ha detto di avere accompagnato in auto Andrea Loris a scuola, ma le immagini documentano che il piccolo non c'era nella macchina.
Inoltre, nei verbali della madre emergono almeno tre incongruenze che devono ancora essere risolte.
Ultime news Andrea Loris Stival, il bimbo ha tentato di difendersi prima di morire
Gli inquirenti dovranno fare assolutamente luce su queste contraddizioni. Intanto, dagli esami autoptici emergono dettagli inquietanti circa la morte del piccolo Andrea Loris: il bimbo è stato strangolato con una fascetta da elettricista e ha lottato in tutti i modi prima di morire, come provano i graffi che aveva sul collo. In ogni caso, gli inquirenti non scartano l'ipotesi che l'omicidio sia stato perpetrato all'interno delle mura domestiche.
Ultime news Andrea Loris Stival, novità agghiaccianti: su di lui abusi cronici?
Nell'ultima puntata di "Quarto Grado" sono emerse delle notizie agghiaccianti, ma ancora non confermate dagli inquirenti; i giornalisti della trasmissione, infatti, hanno affermato che dall'autopsia emergerebbe che al bimbo sarebbero stati bloccati i polsi con alcune fascette autobloccanti, simili a quelle usate per strangolare il piccolo Andrea Loris.
Gli inquirenti, comunque, non escludono alcuna ipotesi. In particolare, non si scarta la pista pedofilia.
A "Quarto Grado" è intervenuto il professore Alessandro Meluzzi, il quale ha dato il suo parere sulla vicenda. Secondo Meluzzi, sul piccolo Andrea Loris Stival ci sarebbero stati degli abusi sessuali cronici, molto probabilmente da un membro della sua famiglia o da parte di un conoscente. Ribadiamo però che si tratta solo di un'opinione e che questa indiscrezione non è ancora stata confermata dagli inquirenti.