Le agenzie stampa hanno diffuso questa mattina la notizia della morte dovuta a problemi cardiaci, di Mario Cuomo, l'ottantaduenne uomo politico americano era stato Governatore dello Stato di New York per tre mandati dal 1 gennaio 1983 al 31 dicembre 1994. Proprio ieri suo figlio Andrew aveva giurato per ricoprire il suo secondo mandato nella stessa carica. Cuomo era nato il 15 giugno del 1932 nel quartiere newyorkese del Queens, da una famiglia di origini italiane, entrambi i genitori provenivano infatti dalla provincia di Salerno. Si laureò in legge nel 1956 alla St John's University e divenne avvocato.

In gioventù era stato anche un ottimo giocatore di baseball, fu messo sotto contratto dai Pittsburgh Pirates che lo provarono nelle leghe minori fino al ritiro dovuto a un grave infortuno.

Lavorò come avvocato e nel 1977 tentò di farsi eleggere sindaco di New York prendendo parte alle primarie Democratiche in cui fu sconfitto dal futuro sindaco Edward Koch. Si candidò comunque alle elezioni per il partito liberale e venne nuovamente sconfitto da Koch con 9 punti di scarto. Nel 1982 riuscì ad essere eletto Governatore dello Stato di New York per il Partito Democratico, e fu riconfermato in carica in altre due elezioni, Tentò la strada del quarto mandato ma nel 1994 fu nettamente sconfitto da George Pataki.

Molti commentatori attribuiscono questo successo al fatto che fosse costantemente rimasto schierato contro la pena di morte nonostante in quegli anni l'opinione pubblica fosse nettamente a favore. Si ritirò dalla vita politica in seguito a quella sconfitta.

Sposato con Matilda ha cinque figli. Andrew, nato nel 1957 è a sua volta un politico e dal 1 gennaio 2011 anche lui Governatore dello Stato di New York.

Nel 1990 Edward ha sposato Kerry Kennedy, figlia nientemeno che di Bob Kennedy. Un altro suo figlio Christopher, nato nel 1970, è un giornalista di ABC Network. Bill De Blasio, attuale Sindaco di New York lo ricorda come "uomo di principi incrollabili che possedeva una compassione per l'umanità senza uguali.", mentre per Barack Obama "era un campione determinato di valori progressisti". E' ricordato in America soprattutto per una decisione che non prese, per due volte, quella di candidarsi alla presidenza degli Stati Uniti, nel 1988 e nel 1992.