Continuano le indagini della Procura di Ragusa in merito alla morte del piccolo Loris Stival, per la quale al momento è stata arrestata la madre Veronica Panarello, attualmente detenuta nel carcere di Agrigento. E' ancora molto il lavoro da fare per avere un quadro dettagliato dei fatti di quella tragica mattina nella quale Loris è stato prematuramente sottratto alla vita. Il dubbio principale degli inquirenti e di Davide Stival, padre del bambino, è infatti quello che Veronica non abbia agito da sola e a tal proposito sono tre le persone sulle quali si indaga, tutte della cerchia di amicizie della famiglia Stival, e che continuano ad essere costantemente sotto controllo.
Come può, infatti, Veronica aver trasportato da sola il corpo del piccolo Loris per tre rampe di scale?
Giallo Loris Stival, novità del 12/01: perché l'altezza del bambino che rientra in casa non combacia?
Se i dubbi dell'accusa sono prevalentemente concentrati su un eventuale complice di Veronica Panarello, ben diversa è la tesi della difesa secondo la quale sono molte le discrepanze su quanto accaduto quella tragica mattina del 29 novembre 2014. Fin dall'inizio l'avvocato Francesco Villardita ha evidenziato rimostranze sui filmati di videosorveglianza che sono la prova chiave della Procura di Ragusa: molti di essi, in particolare quelli che mostrano un auto nera dirigersi verso il vecchio mulino, sembrano assolutamente non chiari.
Nè tanto meno si può essere certi che il bambino che è rientrato nel condominio della famiglia Stival quella mattina sia il piccolo Loris: l'altezza non combacia secondo la difesa, che per il paragone ha potuto avvalersi dell'ausilio della cassetta postale appesa a fianco della porta di entrata. Ma se quello non era Loris, allora di chi si trattava?
Una testimone, intervistata venerdì sera alla trasmissione Quarto Grado, è certa di aver visto il bambino camminare per le vie di Santa Croce Camerina proprio nelle ore della sua sparizione.
Loris Stival, novità del 12/01: Veronica è stata in grado di uccidere in pochi minuti?
Ma i dubbi della difesa di Veronica Panarello non si fermano qui: può la mamma di Loris aver ucciso in soli cinque minuti?
Il tempo a disposizione per compiere il delitto era davvero molto limitato considerando l'orario in cui l'auto era poi uscita di casa e i minuti in cui la donna è stata vista stendere i panni in terrazza dai vicini. Sembra molto improbabile che il tempo sia bastato, secondo l'avvocato Villardita che continua a confermare la testimonianza di Veronica secondo la quale Loris è stato portato a scuola quella mattina. Ma allora perché nessuna telecamera l'ha filmata?