L'allarme è stato lanciato dalla Questura di Vicenza, tramite la sua pagina Facebook, si chiama 'Wangiri o 'Pingcal' la truffa telefonica in atto, operata da un numero sconosciuto che sembra essere proveniente dalla Moldavia. Questo numero chiama con un prefisso corrispondente al numero '373' che corrisponde appunto alla Moldavia, fa un solo squillo e quando si tenta di rispondere cade la linea. Il problema è che se si tenta di richiamarlo, scatta immediatamente la truffa, si sentono suoni strani simili all'audio di un film e dal vostro telefonino vengono addebitati € 1,50 ogni dieci secondi trascorsi.
In pochissimo tempo verrà letteralmente prosciugato il credito della scheda, senza conoscere la destinazione della telefonata.
I truffatori possiedono un computer con il quale sono in grado di individuare casualmente migliaia di numeri telefonici e a causa dei vari fusi orari, le telefonate possono arrivare anche nel pieno della notte e a qualsiasi ora del giorno. Il consiglio della Questura di Vicenza, è di non rispondere o chiamare numeri che iniziano con '373' o comunque a numeri che non sono presenti in rubrica, altrimenti si rischia di incorrere nella truffa e perdere l'intero credito telefonico. Per poter recuperare l'eventuale credito sottratto, è necessario presentare una formale denuncia al più vicino posto di Polizia o Carabinieri e sperare che si riesca a risalire alla destinazione della chiamata.
Si tratta di una truffa studiata ad arte che può colpire chiunque, soprattutto le persone anziane o i bambini, inconsapevoli di un'azione così maldestra, si consiglia quindi di spargere la voce tra parenti e conoscenti per evitare brutte sorprese ed irreparabili danni economici. La speranza è che le Forze dell'Ordine riescano quanto prima a risolvere il problema e scongiurare definitivamente questo pericolo telefonico. Nel frattempo è consigliabile porre la massima attenzione almeno sino a quando l'allarme non sarà rientrato e i truffatori saranno assicurati alla giustizia.