La crisi economica in Venezuela è arrivata fino alla catena di cucina rapida statunitense, McDonald's, dove dagli inizi di gennaio, non è più possibile mangiare le patatine fritte, semplicemente perché sono finite. "Tutto quello che avevamo erano le scorte del nostro magazzino, ma anche quelle si sono esaurite" ha detto un dipendente di un McDonald's di Caracas, che ha assicurato di non conoscere la data in cui torneranno nel menù.

Alla fine dell'anno scorso, un problema simile si è verificato nei McDonald's del Giappone, a causa di uno sciopero sindacale che bloccava i porti americani della costa occidentale.

Il Giappone, che peraltro è il primo importatore dagli Usa di patate fritte surgelate, ha cercato di ovviare all'inconveniente facendo arrivare mille tonnellate di patate per via aerea.

Ma in Venezuela si è optato per sostituire il contorno per eccellenza al momento non disponibile: gli oltre 100 locali della catena americana di fast food offrono ora ai loro clienti manioca fritta e arepas. Si tratta di prodotti tipici venezuelani: della manioca si cucinano i tuberi lessati, abbrustoliti, ridotti a purè, o essiccati per ottenere la farina di tapioca; le arepas, invece, sono piccoli panini rotondi fatti con farina di mais precotta. Oltre alla manioca e le arepas, al posto delle patatine fritte, la catena americana di fast food offre anche yogurt, gelato e insalata. 

L'impossibilità di importare patate fritte in Venezuela parrebbe essere legata alla grave crisi economica che sta colpendo il paese, a causa dell'inarrestabile ribasso del prezzo del petrolio che non accenna nessun inversione di rotta.

La vendita del petrolio in Venezuela rappresentando il 96% delle esportazioni è la principale fonte di approvvigionamento delle riserve valutarie.

Sono state, pertanto, adottate misure draconiane che limitano gli acquisti, e procurarsi anche solo beni di prima necessità quali latte, farina, farmaci è pressoché impossibile ora nel paese venezuelano.

In Venezuela esiste un controllo del cambio che dà il monopolio allo Stato sul commercio di valuta estera, offrendo diverse tariffe a seconda dell'uso che se ne deve fare. Tuttavia, l'assenza di patatine fritte non sembra aver scoraggiato l'acquisto da parte di amanti del fast food, e, anzi, pare che in un locale di Caracas sia terminata anche la manioca fritta.