Il municipio di Amsterdam sta cercando investitori che acquisiscano i bordelli nel quartiere a luci rosse in modo da consentire alle prostitute l'autogestione. Lo rende noto il portavoce del primo cittadino che ha anche aggiunto il perchè.
Salvaguardare le prostitute - Il motivo è quello di salvaguardare le prostitute dallo sfruttamento, dalla vulnerabilità dei protettori, di migliorare le condizioni di lavoro e di limitare al minimo di abusi e il traffico di persone. Attualmente, infatti, le 50 prostitute che offrono servizi sessuali a pagamento nelle 19 vetrine del quartiere nel "Red Lights District", in pieno centro di Amsterdam, lavorano per conto di terzi e pagano un affitto ai proprietari delle vetrine.
Questa situazione, secondo "Hvo- Querido", che assieme al municipio di Amsterdam sta portando avanti l'iniziativa, "rende le prostitute vulnerabili ai protettori".
L'idea - Tra le sue attività Hvo-Querido annovera quella di offrire corsi di amministrazione ed impresa capace di aiutare le giovani ragazze a dirigere la propria attività. Il portavoce di "Hvo" Jasper Karman ha dichiarato che è in atto la ricerca di un terzo imprenditore che lasci poi locali alle prostitute. Le ragazze pagherebbero destinerebbero una quota dei guadagni agli investitori. Qualora la ricerca fallisse non sarebbe escluso che sia la città a sobbarcarsi l'esborso. "Questo è quello che vogliono le prostitute" ha annunciato Karman.
L'intervento pubblico - L'ipotesi di un intervento pubblico non è una cosa nuova. Dopo alcune proteste dei vicini, infatti, il municipio di Amsterdam ha acquistato alcuni locali e li ha riconvertiti in negozi. Questa misura però è stata duramente criticata perchè la diminuzione delle vetrine ha portato all'aumento dei prezzi delle prestazioni sessuali.
Ma anche al proliferarsi di mini bordelli in case private. Dove le prostitute sono ancora più vulnerabili e dove gli standard igienici sono tanto meno controllabili. "Questa situazione metterebbe Amsterdam all'avanguardia nella gestione del mercato della prositituzione" si legge in un comunicato ufficiale. Secondo i medi olandesi il progetto potrebbe partire il prossimo luglio.
Il turismo sessuale ad Amsterdam - Amsterdam risiede stabilmente nelle classifiche delle 10 città più visitate d'Europa. Oltre al Museo di Van Gogh e al Madame Tussaud, agli spettacolari canali e ai suoi mulini con i tulipani, i coffee shop e il quartiere a luci rosse sono meta ambita tra i turisti di tutti i paesi. Secondo alcuni esperti gli introiti che genera il mercato del sesso nella sola Amsterdam si aggira sugli 80 milioni. Il giro d'affari complessivo ufficiale olandese si aggira sui 600 milioni. A cui c'è da aggiungere il tasso di evasione e di lavoratrici non registrate che fa salire a dismisura la cifra.