E' stato celebrato ieri il funerale di Elena Ceste, la mamma di Costigliole d'Asti scomparsa lo scorso anno e ritrovata cadavere il 18 ottobre del 2014. Intanto, sono emerse delle notizie davvero clamorose sula marito della donna, Michele Buoninconti, che si trova in carcere dallo scorso 29 gennaio, quando fu arrestato con l'infamante accusa di avere assassinato la moglie e di averne occultato il suo cadavere. Il quarantaquattrenne vigile del fuoco continua a ribadire la sua innocenza, ma il Gip ha rigettato la sua richiesta di scarcerazione. Ma vediamo cosa è emerso sull'uomo. 

Ultime news Elena Ceste, avances di Michele Buoninconti alla giornalista di "Giallo"? 

Davvero clamorose le notizie che sono state riportate dal sito "Urbanpost"; sembra infatti che Michele Buoninconti abbia fatto delle avances ad una collaboratice del settimanale "Giallo".

La giornalista ha svelato delle indiscrezioni piccanti sul marito di Elena Ceste: "Michele faceva finta di piangere, poi ci provava con me", ha affermato la collaboratrice del settimanale, che poi aggiunto: "Col tempo mi sono accorta che quelle lacrime non erano vere. Infatti quando lo incontravo per avere delle notizie sulle indagini mi faceva spesso delle avances". Secondo la testimonianza della giornalista di "Giallo", Michele la avrebbe anche invitata a dormire a casa sua ad Asti, un sabato sera: si è trattato di un vero e proprio invito espilicito, secondo quanto si legge negli sms mandati da Michele Buoninconti al cellulare della giornalista di "Giallo". Sempre secondo quanto riporta la collaboratrice del settimanale, il quarantaquattrenne vigile del fuoco avrebbe anche assunto un atteggiamento di minaccia nei suoi confronti.

"Se ti comporti bene non dovrai temere nulla" avrebbe detto Michele Buoninconti alla giornalista di "Giallo". Questa nuova testimonianza potrebbe aggravare ulteriormente la posizione di Michele Buoninconti, che si trova rinchiuso nel carcere di Quarto d'Asti da due settimane, con l'accusa di avere ucciso la moglie Elena Ceste la mattina del 24 gennaio e di averne poi nascosto il cadavere nei pressi del Rio Mersa.