L'emittente televisiva "Al Jazeeera" e il quotidiano inglese "The Guardian" hanno iniziato a pubblicare documenti fin'ora riservati sulle attività di alcuni servizi segreti delle principali nazioni del mondo. Si tratta di un lavoro lungo: i documenti riguardano il periodo che va dall'aprile del 2006 al dicembre del 2014. Oltre ad apprendere l'enorme mole di notizie in esse contenute, l'equipe delle due testate sta effettuando un opera di filtraggio delle notizie, in modo da non mettere in pericolo la vita degli agenti segreti coinvolti.
Le informazioni riguardano principalmente le notizie della corrispondenza tra i servizi segreti del Sud Africa (Ssa) e gli omologhi americani, (Cia) inglesi (Mi6) russi (Fsb).
Tra queste nei prossimi giorni, verranno pubblicate informazioni su come la comunità internazionale abbia fronteggiato il terrorismo islamico. Ma anche come spesso, nonostante le informazioni in loro possesso, i capi di stato cerchino deliberatamente di manipolare l'opinione pubblica per ottenere ciò che desiderano.
Uno dei casi pià spinosi riguarda il nucleare iraniano. I documenti pubblicati da Al Jazeera smentiscono totalmente la posizione del premier israeliani Benjamin Netanyhau rilasciate durante la 67esima Assemblea generale delle Nazioni Unite. Memorabile in quella circostanza fu il grafico a forma di bomba stilizzata mostrata dal primo ministro israleliano sullo stato di avanzamento dell'armamento nucleare iraniano (foto).
Il grafico, evidenziato da un segno rosso, allertava sul fatto che la corsa all'armamento nucleare iraniano fosse nella fase conclusiva e che quindi la sicurezza mondiale fosse in pericolo. In realtà però gli stessi servizi segreti hanno di fatto smentito Netanyhau, adducendo che al tempo tutti gli sforzi iraniani erano proiettati alla produzione energetica: attraverso per esempio la creazione di una centrale nucleare in Arak, nel nord ovest del Paese.
Nessun indizio, nemmeno la capacità di arricchimento dell'uranio nelle centrali iraniane (che si attestava solo al 20%, una quota bassa per costruire una bomba atomica) faceva presagire ad un possibile e imminente armamento nucleare iraniano prima del 2015. Quindi la notizia che fosse in fase conclusiva era falsa.
Il nucleare iraniano, che ha portato sanzioni da parte dell'Onu è un caso spinoso per almeno due motivi.
In primis perchè a breve è previsto un incontro tra i cinque+uno dei membri permanenti nel Consiglio di Sicurezza dell Onu, e Hassan Rouhani, proprio per aggiornamenti sul nucleare iraniano. In seconda cosa perchè l'Iran, che sotto la presidenza Rouhani sta dando segnali distensivi all'Occidente, è il principale avversario di Israele, che rappresenta il principale alleato degli Stati Uniti in Medio Oriente. Tra gli Stati Uniti e Israele i rapporti sono un po' meno saldi, proprio perchè secondo Netanyhau, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama sarebbe stato troppo flessibile sul nucleare iraniano. Questo incontro, infine, precederà di quattordici giorni le elezioni in Israele, in programma il prossimo 17 marzo.