Il Sindaco Marino in campagna elettorale ha presentato un piano di riqualificazione delle periferie, dando voce alla ricostituzione di spazi verdi, asili nidi, scuole, strade, illuminazione stradale, servizi pubblici più efficienti. I cittadini lo hanno applaudito, in molti hanno pensato che finalmente Roma aveva trovato in Ignazio Marino la persona giusta per riconvertire la periferia, e riportare i cittadini allo stesso livello degli abitanti di Roma centro e non retrocedere nella categoria di cittadini di serie B. Purtroppo alle parole non sono arrivati i fatti e martedì 10 marzo 2015 una rappresentanza di abitanti di Roma Est si è fatta vedere in Campidoglio per dire No alla discarica di Via Rocca Cencia.

Qual è la situazione oggi

Il Polo Impiantistico di Via Rocca Cencia, oggi comprende due strutture: un Impianto di Selezione Multimateriale da Raccolta Differenziata e riguarda lo smistamento di 100 tonnellate a giorno di plastica, vetro, alluminio e banda stagnata; un Impianto di Selezione e Trattamento dei Rifiuti Indifferenziati dove tratta fino a 750 tonnellate al giorno di rifiuti.

Se dovesse passare il progetto della mega-discarica, Rocca Cencia smaltirebbe l'anno 430 mila tonnellate di immondizia. I biodigestori anaerobici dovrebbero entrare a regime da novembre di quest'anno. Gli abitanti di Roma Est non ci stanno e prima che tutto il progetto diventi esecutivo, si sono mossi per salvaguardare il futuro di loro stessi e delle loro famiglie. E' impensabile creare un biodigestore a Rocca Cencia a pochi metri dalle case popolari, le stesse abitazioni, costruite diversi anni fa con autorizzazioni rilasciate dal Comune, lo stesso Comune che oggi vorrebbe incanalare nelle case dei suoi cittadini gas tossici. Allarmati da quello che Rocca Cencia potrebbe contenere nei mesi successivi, trenta comitati dei quartieri di Roma Est, si sono dati appuntamento in Campidoglio per far sentire la propria voce. La periferia deve essere riqualificata e non mortificata ulteriormente dalla presenza di una mega-discarica.

Una delegazione di circa 200 persone, martedì 10 marzo 2015 è arrivata in Campidoglio e con addosso dei sacchi di immondizia ha modulato lo slogan:" niente se, niente ma, la discarica non si fa". Alcuni rappresentanti dei quartieri di Colle del Sole, Castelverde, Finocchio, Villaggio Prenestino, Rocca Cencia, Ponte di Nona e zone limitrofe, sono entrati negli uffici dove si stava discutendo il bilancio. Del Sindaco Marino come sempre nemmeno l'ombra, ma la rappresentanza di quartiere è riuscita a strappare un colloquio con l'assessore all'Ambiente e Rifiuti di Roma Capitale, Estella Marino. Dopo aver ascoltato le loro richieste, l'assessore ha fissato un incontro il 23 marzo 2015 presso il Dipartimento Tutela Ambiente. Gli abitanti di Roma Est non si fermano qui e per il 21 marzo 2015 hanno in programma una manifestazione e il blocco stradale di Via Prenestina, per ricordare all'Assessore che loro ci sono, e pertanto vogliono essere ascoltati.