Visita a "sorpresa" in carcere oggi alla vigilia di Pasqua per Veronica Panarello, la mamma siciliana probabile infanticida fortemente indiziata del delitto del figlio Loris Stival di 8 anni, ucciso il 29 novembre scorso in Sicilia, a Santa Croce Camerina (in provincia di Ragusa). Il marito della donna, Davide Stival, che in questi mesi non ha creduto alla sua innocenza, si è recato oggi nel carcere di contrada Petrusa ad Agrigento per incontrare la moglie in sala colloqui.
Caso Loris, Davide Stival torna in carcere per incontrare Veronica
Questa è la seconda volta che il papà del bimbo ucciso va a trovare la mamma accusata del delitto all'interno dell'istituto penitenziario dove resta rinchiusa su disposizione di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Ragusa e confermata dal tribunale delle libertà di Catania che ha respinto il ricorso per la scarcerazione avanzato dal difensore della donna, l'avvocato Francesco Villardita.
La decisione è stata appellata in Corte di Cassazione e l'udienza per la decisione sulla scarcerazione di Veronica Panarello è prevista a fine maggio. La notizia della nuova visita di Davide Stival alla moglie è stata riportata oggi dal sito web del settimanale Panorama ed è stata confermata all'agenzia di stampa Ansa da fonti legali. Secondo quanto si apprende, giovedì scorso, la mamma di Loris, dopo avere avuto la necessaria autorizzazione, dalla casa circondariale agrigentina aveva telefonato al marito, chiedendogli di andarla a trovare in occasione delle festività pasquali. A quanto pare, Davide non aveva dato a Veronica nessuna conferma sulla visita, ma stamane, a "sorpresa", è andata trovarla.
Proverà ancora una volta a convincere il marito della sua innocenza? Il marito, stavolta, le crederà o crederà ancora nelle tesi dell'accusa sulla sua colpevolezza?
Tutti gli incontri di Veronica in carcere ad Agrigento
Finora, la 26enne siciliana arrestata l'8 dicembre scorso, ha ricevuto in carcere le visite, oltre che del suo legale, del padre Francesco Panarello che continua a difenderla, della madre Carmela Anguzza con la quale non era in buoni rapporti, della zia Antonella Stival, che si è messa in prima linea per difendere Veronica dalle gravi accuse. Veronica Panarello ha anche avuto la possibilità di incontrare il cardinale Francesco Montenegro, che ha portato alla donna "il saluto e la parola di Dio".